Genere di protisti dell'ordine delle Peronosporali, parassiti della famiglia Peronosporacee. Comprende 75 specie e si distingue per i conidiofori, che escono dagli stomi delle foglie quasi a ciuffetti; [...] all’apice recano un conidio che a maturità si distacca e poi, in condizioni adatte di temperatura e di umidità, germina originando parecchie zoospore oppure più raramente un promicelio. Le zoospore germinando a loro volta originano promiceli che ...
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EREPOVEC Città della Russia Centrale, sulla riva destra della Šeksna, capoluogo del governo omonimo in regione pianeggiante, circondata da acquitrini e zone forestali assai dense. Ha clima molto rigido [...] (media annua 4° circa, temperatura invernale −7°, estiva 12°,7); paludi e foreste favoriscono l'umidità. Čerepovec ha importanza per il commercio dei legnami, le costruzioni navali e il trasporto di materiali di lavoro, cereali, prodotti forestali, ...
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Linguistica
condizionamento C. di un fonema L’alterarsi della pronuncia di un fonema per effetto di un altro fonema o gruppi di fonemi contigui o distanti, o per effetto della sua posizione nel corpo della [...] livelli idonei al grado di attività e al tipo di vestiario; b) sottrarre o aggiungere vapore d’acqua all’aria per mantenere l’umidità relativa fra il 50 e il 60%; c) effettuare un ricambio d’aria continuo e in misura sufficiente a impedire l’accumulo ...
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La c. ha lo scopo di stabilire e mantenere in uno spazio, di norma chiuso, condizioni di clima diverse da quelle che vi si produrrebbero naturalmente.
Il termine "clima", che viene riferito, nella sua [...] ) (persone sedute a riposo) a 80 kcal/(h • m2) (persone in piedi che svolgono leggeri lavori domestici), in condizioni medie di umidità relativa (50%), il valore ottimo di temperatura si sposta, per abbigliamento leggero estivo da 25,5 °C a 22 °C, e ...
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RIVESTIMENTO
Carlo Roccatelli
. È quell'opera che serve a ricoprire una struttura di fabbrica, una parete, un terrapieno, una scarpata, ecc. Trascurando questi ultimi, fatti con zolle erbose o con murature, [...] in sommo grado il potere della impermeabilità e della scarsa porosità, in modo che non abbiano ad assorbire umidità e sudiciume, e con questo germi; che risultino facilmente lavabili e inattaccabili dalle sostanze disinfettanti e detersive, che ...
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Rift Valley, febbre della
Malattia virale, con prevalente compromissione epatica, altamente febbrile, delle pecore e di altri ruminanti, endemica ed epidemica nella Rift Valley, in Kenya. Può anche [...] benigno. La presenza della malattia in una determinata area geografica è strettamente connessa a zone ricche di umidità. Zanzare di più specie, appartenenti ai generi Aedes, Anopheles, Culex, Eretmatopodites e Mansonia, possono infatti trasmettere ...
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caldo
caldo [Der. del lat. caldus, forma volgare di calidus] [LSF] (a) agg. Generic., di corpo la cui temperatura è maggiore di quella ambiente; con signif. specifico, di corpo che irraggia energia, [...] di altra natura: è tale, per es., un corpo radioattivo. (b) s.m. Sensazione fisiologica derivante da condizioni di temperatura, umidità dell'aria e ventilazione tali da ridurre il normale smaltimento del calore sul corpo verso l'esterno. ◆ [GFS] s.m ...
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In etologia, l’insieme delle reazioni motorie di organismi dotati di movimento, dovute a variazioni dell’intensità di alcuni stimoli e indipendenti dalla loro direzione. La c. consente agli organismi di [...] quelli favorevoli. A seconda della natura dello stimolo, si hanno la fotocinesi con la luce, l’ igrocinesi con l’umidità, la chemocinesi con sostanze chimiche e la termocinesi con la temperatura. Sono dette ortocinesi le variazioni della velocità ...
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In biologia, stadio di quiescenza presente durante lo sviluppo di molti organismi dalla fecondazione dell’uovo all’adulto; il numero e la durata dei periodi di d. variano a seconda delle specie, degli [...] .
La d. è un fenomeno adattativo; la sua insorgenza può essere dovuta a uno stimolo esterno (variazione della temperatura, umidità insufficiente, mancanza di nutrimento ecc.) o da un ritmo congenito. Nel primo caso la d. può interrompersi quando lo ...
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In botanica, organo di ancoraggio di certe piante, come il rizoide delle Laminariacee, le rizine dei Licheni ecc.
Appendice nastriforme che si origina, nelle spore degli Equiseti, dal perisporio. Si tratta [...] di due nastri che s’incrociano, formando quattro lunghe braccia, e hanno funzione di elateri, capaci di raggomitolarsi intorno alla spora e di distendersi, a seconda del grado di umidità. ...
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umidita
umidità s. f. [dal lat. tardo humidĭtas -atis, der. di humĭdus «umido»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere umido: u. di una parete; una stanza piena di u.; i panni devono avere una certa u., per venire stirati bene. 2. Presenza...