Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] dell'Impero.
Nel 1946 facevano seguito i lavori sullo Studio perugino nel Cinquecento (in Boll. della Deput. di st. patria per l'Umbria, XLIII [1946], pp. 9-21, poi in Scritti di diritto comune, cit., pp. 267-282) e infine, nel '47, la grande Storia ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] ad ind.; P. Farenga, Del Tuppo, Francesco, in Diz. biogr. degli Italiani, XXXVIII, Roma 1990, pp. 317-321; R. Chiacchella, L'Umbria e Amelia al tempo di Alessandro Geraldini, in Alessandro Geraldini e il suo tempo. Atti del Convegno, Amelia… 1992, a ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] estate, a condurre la sua colonna di contadini in appoggio alle forze ausiriache e alle bande aretine che dall'Umbria puntavano su Roma; partecipò quindi alla difesa di Viterbo insorta e all'espugnazione di Civitacastellana.
Tornato finalmente a Roma ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 19 settembre 1807 per trattare con il ministro Champagny: ma contemporaneamente Napoleone fece occupare dalle sue truppe le Marche e l'Umbria. Il 9 novembre P. revocò a Bayane i suoi poteri, ma senza arrivare ad una rottura definitiva. Il 21 gennaio ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] di Perugia il 18 sett. 1890, Perugia 1891, p. 107; G. Degli Azzi Vitelleschi, Le relazioni tra le repubblica di Firenze e l'Umbria nei secc. XIII e XIV, II, Perugia 1909, p. 156; O. Scalvanti, I "consilia" della facoltà giuridica di Perugia nei secc ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] l'Abruzzo e il Molise con 66.508 (1,7%), la Sardegna con 60.091 (1,5%), la Venezia Tridentina con 54.215 (1,4%), l'Umbria con 48.585 (1,2%), la Lucania con 19.386 (0,5%). Per la forza motrice è ancora prima la Lombardia (2.074.034 HP.), cui seguono ...
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MEZZADRIA (fr. bail à metayage; sp. aparcería; ted. Teilpacht; ingl. farm)
Giuseppe Tassinari
La mezzadria o mezzeria o metateria è una forma di colonia parziaria che ha queste caratteristiche, comuni [...] , in maggiore o minor misura a seconda delle regioni (le scorte vive, ad es., in alcune regioni come la Toscana e l'Umbria, sono quasi sempre di proprietà del conduttore o proprietario, in altre, come le Marche e parte dell'Emilia, sono a metà fra ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] e salari alla Università di Perugia verso la metà del sec. XV, in Bollettino della Deputazione di storia patria per l’Umbria, LVIII (1961), pp. 168 s., 177; S. Majarelli-U. Nicolini, Il Monte dei Poveri di Perugia. Periodo delle origini (1462-1474 ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] orazione dopo il pranzo.
Quanto poi al modo di cantare le laude, si aveva in alcune regioni l'uso di cantori salariati, come in Umbria e a Ragusa, si che le compagnie più ricche ne avevano anche due o più; in tal caso, quindi, non i fratelli a coro ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] della liberazione dei ducati di Parma, di Modena, di Lucca, dell’annessione dell’Emilia, della Romagna, delle Marche, dell’Umbria e aprì così la via a quella del Mezzogiorno continentale e insulare dopo la spedizione dei Mille.
L’estrema rapidità ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...