BRANDOLINI, Brandolino, detto Brandolino da Bagnacavallo
Arnold Esch
Conte di Gemelle e condottiero, il B. era figlio di Tiberto (morto nel 1397) e apparteneva alla famiglia dei Brandolini di Bagnacavallo. [...] Anziani, a cura di L. Fumi, II, Lucca 1903, ad Indices;G. degli Azzi Vitelleschi, Le relazioni tra la repubblica di Firenze e l'Umbria nel sec. XIV, in Boll. della Deput. umbra di st. patria, app. al vol. X, Perugia 1904, nn. 806 ss.; M. L. Malpeli ...
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FRATICELLI
Livario Oliger
. Setta religiosa, sparsa specialmente in Italia fra il 1317 e il 1466. Il nome, che ne dimostra l'origine italiana, occorre per la prima volta in un documento pontificio: [...] segg.). Si trovano pure a Tivoli, Subiaco, Marino, Poli, Palestrina, e nella valle di Rieti. Altre sedi della setta erano l'Umbria, la Toscana, le Marche, il Napoletano, la Sicilia. Dalle Marche nel 1389 un fra Michele da Calci (presso Pisa) si era ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] Nova o di S. Brizio nel duomo di Orvieto, a cura di G. Testa, Milano 1996, pp. 422-455; P. d’A.: pittura in Umbria meridionale fra ’300 e ’500, a cura di F. Baldelli - L. Dominici, Todi 1997, (in partic. M. Castrichini, P. d’A.: catalogo delle opere ...
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VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] premio della prima classe ripetuta – improntati a uno stringato ma gracile cinquecentismo. Le sue prime opere furono realizzate in Umbria (Gualdi Sabatini, 1982): la chiesa di S. Giuseppe alle Fornaci (1715-18), poco fuori Foligno, il cui interno ad ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] .M. Perkins, Un trittico di G. P. Una tavola di Giovanni di Francesco da Rimini, ibid., pp. 97 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell’Umbria, Spoleto 1923, pp. 175 s.; M. Salmi, Un polittico di G. P.,in Belvedere, 1923, vol. 4, pp. 38-42, 175; R. van ...
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MATTIOLI, Matteolo (Matheolus Perusinus). – Figlio del pittore Baldassarre, nacque a Perugia, probabilmente nel primo decennio del XV secolo. Poco è noto dei suoi primi studi, che si dovettero svolgere [...] programmi e salari alla Università di Perugia verso la metà del sec. XV, in Boll. della Deputazione di storia patria per l’Umbria, LVIII (1961), pp. 149, 159; G. Ermini, Storia dell’Università di Perugia, Firenze 1971, I, pp. 560-563; A. Pazzini, La ...
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Plauto
Marco Cipriani
Il principe romano della risata
Vissuto tra il 3° e il 2° secolo a.C., il commediografo Plauto è uno dei primi e più importanti autori della letteratura latina. Egli prese a modello [...] scrittori moderni
Una vita per il teatro
Della vita di Tito Maccio Plauto si hanno poche notizie certe: nacque a Sarsina in Umbria, probabilmente prima del 250 a.C. e iniziò la carriera teatrale come attore a Roma, dove morì nel 184 a.C. Scrisse ...
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renzino
s. m. (iron.) Giovane collaboratore di Matteo Renzi.
• Anche le renzine mandate in televisione parlano come tante lettine, spiccicano banalità l’una sopra l’altra, non sembrano avvedersi di quel [...] ) • Assodato che in Veneto la cavalcata delle «renzine» di nuovo corso s’è azzoppata sul nascere, e che in Toscana e Umbria continua a non esserci gara, il Pd renziano s’è però accorto d’arrancare persino nelle Marche e in Puglia. (Roberto Scafuri ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] fiorire di orafi che non si limitano a esercitare la loro arte nella città, ma vengono continuamente richiesti in Italia (Toscana, Umbria) e altrove (Ungheria, Avignone); segno che erano già famosi per i loro lavori e il loro gusto. Vanto degli orafi ...
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SARSINA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Doro LEVI
Augusto CAMPANA
Uno dei centri più antichi del Forlivese, nella parte alta della provincia, a 51 km. da Forlì e a 243 m. s. m. È situato nella valle [...] (1931); in tutto 4446 ab. Servizî automobilistici l'uniscono a Cesena e a Firenze.
Storia. - Città dell'antica Umbria. Dopo l'assoggettamento romano del 266 a. C., il suo comune, divenuto città federata, pare sia stato amministrativamente staccato ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...