MONALDESCHI DELLA CERVARA, Monaldo
Erminia Irace
– Nacque da Camillo di Luca (III) e da Costanza Monaldeschi «della Montagna» (esponente del medesimo ramo familiare del marito) tra il 1522 e il 1530, [...] il sig. conte Mazzucchelli di Brescia estese dal sig. abate Gio. Battista Febei nel 1751, in Archivio storico per le Marche e per l’Umbria, III (1886), p. 402; Id., Statuti e regesti dell’Opera di Santa Maria di Orvieto. Il Duomo di Orvieto e i suoi ...
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PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] Coli-Pontani in Santa Maria degli Angeli, in Esercizi: Arte-Musica-Spettacolo, 1983, n. 6, pp. 20-23; B. Toscano, La pittura in Umbria nel Seicento, in La pittura in Italia. Il Seicento, I, Milano 1989, pp. 363 s.; C. Galassi, F. P., in Nel segno di ...
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Uomo di stato e di guerra (n. 1130 circa - m. Tuscolo 1183); dal 1162 cancelliere dell'impero, legato imperiale in Italia dal 1164 e in prima linea nelle vicende di quegli anni, nel 1165 succedette a Corrado [...] toscane e fu sconfitto a Colle di Val d'Elsa (1172). Si adoperò inutilmente per instaurare l'autorità imperiale nell'Umbria e nelle Marche; assediò invano Ancona (apr. 1173), che si difese eroicamente. Non intervenne nella lotta finale tra Federico e ...
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Architetto, nato a Sanseverino Marche l'8 aprile 1795, morto a Macerata il 6 marzo 1885, discepolo in Roma, all'Accademia di S. Luca, di Raffaele Stern e di Giuseppe Camporese, diffuse e continuò fino [...] Benvenuti, vescovo di Osimo, ed ingegnere pontificio per la provincia di Spoleto, operò specialmente nelle Marche e nell'Umbria, costruendo i teatri di Sanseverino (1823), di Ascoli Piceno (1841-1846) e di Spoleto (1854-1864), lo Sferisterio ...
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. Secondo duca longobardo di Spoleto, succedette a Faroaldo, ed è ricordato la prima volta, a capo del ducato e in lotta aperta contro i Bizantini e il papa, il 27 settembre 591. Favorito dalla posizione [...] e Campania) della penisola, contribuì assai all'espansione della potenza longobarda in Italia, impadronendosi di città e terre nell'Umbria e nelle Marche. Degna soprattutto di menzione (e d'altra parte unica conosciuta con certa precisione) è la ...
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MERCANDETTI, Tommaso
Incisore di medaglie, gemme, sigilli, nato a Roma il 2 dicembre 1758, morto ivi l'11 maggio 1821. Studiò sotto la guida di Girolamo Rossi. Pio VI lo chiamò a far parte della zecca [...] Ferdinando IV di Napoli e della regina Carolina. Nel 1796 fu nominato dal cardinal Della Porta capo incisore della zecca. Ritiratosi in Umbria a Belmonte, in seguito a contrasti di lavoro, ottenne dal papa una pensione. Ma nel 1810 è di nuovo a Roma ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] valore medio nazionale (50,7) sono pure Puglia, Sicilia, Calabria e Lazio. Nella ripartizione centrale, invece, risalta il caso dell’Umbria, che mostra un rapporto che sopravanza di 20 punti il valore nazionale e di 15 il dato medio dell’aggregato ...
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Vedi GUBBIO dell'anno: 1960 - 1994
GUBBIO (ν. vol. III, p. 1067)
D. Manconi
I continui scavi di emergenza effettuati nell'ultimo ventennio hanno consentito l'indagine di una vasta parte del territorio [...] Ingino e di Monte Ansciano. Su quest'ultimo sito aveva sede uno dei tanti piccoli santuari noti per l'Età del Ferro in Umbria, in cui sono stati rinvenuti bronzetti a figura umana del V sec. a.C. Nell'area del Vescovado un enorme scarico di ceramiche ...
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montanino
. L'aggettivo compare in Rime CXVI 76, nel congedo della canzone montanina, " nata sui monti " (cfr. Amor, da che convien pur ch'io mi doglia).
Nel De vulg. Eloq. (I XI 6) D. dice di voler [...] di cui spesso parla, quelle degli abitanti delle montagne in relazione appunto agli abitanti del Casentino e del l'Alta Umbria (v. CASENTINESI; FRATTA; MEDIASTINUS). ‛ Montaninus ' ricorre come sostantivo in VE II I 6, nel significato di " montanaro ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] miniatore della Bibbia di Borso d'Este. Taddeo Crivelli, Modena 1925; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923; P. Wescher, Florentinische Buchminiaturen im Berliner Kupferstichkabinett, in Jahrb. d. Preuss. Kunstsamml., 1929, pp. 96 ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...