Scultore umbro (secc. 12º-13º), forse anche architetto. Firmò a Bevagna, insieme con un Rodolfo, la porta maggiore di S. Michele (1201), e il portale di S. Silvestro (1195). Fa parte della scuola di marmorarî [...] umbri, attiva a Spoleto, Foligno e Assisi. ...
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Archeologo e paletnologo (Torino 1846 - Bologna 1907); prof. (dal 1876) di archeologia all'univ. di Bologna e (dal 1887) sopraintendente alle Antichità delle Marche ed Emilia, si dedicò allo studio di [...] la protostoria regionale. Dissentendo da L. Pigorini, il B. riconobbe nei Terramaricoli i Liguri e nei Villanoviani gli Umbri. Scavò la necropoli d'Atri e valorizzò con divulgazione scientifica le antichità picene. Socio naz. dei Lincei (1902 ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] solo l'esigenza di operare in campo giovanile, ma anche il clima di sospetto che si era andato creando nei seminari umbri. "Breve ma intensissimo fu il periodo di vita parrocchiale quando tra l'altro fece sorgere il primo circolo di ACI perfettamente ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] la città. Da Perugia il 28 e il 29 lanciò, con altri esponenti fascisti locali, due proclami ai cittadini di Perugia e umbri in genere, per invitarli col primo a riconoscere l'autorità dell'esercito, che aveva assunto i poteri, e, col secondo, dopo l ...
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Letterato (Todi 1844 - Roma 1922). Militò con Garibaldi nel 1867 e dell'impresa lasciò ricordo nel volume Da Corese a Tivoli (1868). Professore nelle scuole medie e libero docente nelle università; dal [...] libro Come fu educato Vittorio Emanuele III, 1901). Deputato e dal 1905 senatore. Opere principali: Saggi di proverbi umbri (1869); Le correzioni ai "Promessi Sposi" e l'unità della lingua (1879); Voltaire contro Shakespeare, Baretti contro Voltaire ...
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Nome col quale è conosciuto il pittore e architetto Piero d'Antonio Dei (Firenze 1448 - ivi 1502), detto anche Bartolomeo di S. Clemente, monaco camaldolese ad Arezzo. Formatosi sul Pollaiolo e su Piero [...] . Con questo collaborò agli affreschi della Cappella Sistina (1482). Si accostò poi, con modi originali, ai problemi fiorentini e umbri del secondo Quattrocento (Verrocchio, Perugino, ecc.): l'Assunta e il S. Rocco in S. Domenico di Cortona, le ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] - P. Dal Poggetto, Firenze 1983, pp. 334-342; F.F. Mancini, Geografia pittorica umbra tra il 1480 e il 1540, in Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540. Premesse e sviluppi nei tempi di Perugino e di Raffaello, a cura di F.F. Mancini - P. Scarpellini ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] coronamento delle celebrazioni giottesche preparato da S. D'Amico e T. Pavlova: Il mistero della Passione da laudi dei disciplinati umbri (sagrato di S. Nicolò di Padova, 20 giugno 1937).
L'esordio cinematografico avvenne con un ridondante film di M ...
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Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] Obbligò allora i potenti baroni a sottomettersi, e cercò di legare a sé i comuni e i signori italiani, specialmente quelli umbri e toscani. Con fastosa cerimonia il 1º ag. 1347 assunse i titoli di candidatus Spiritus Sancti miles, Nicolaus severus et ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] dedussero che l'artista fosse ancora vivo a quella data.
A G. è stata infine attribuita la realizzazione di altri edifici umbri: Cristofani gli assegnò il palazzo fortificato della Canonica in Assisi e un "casamento ove dimora l'un de' parrochi di S ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...