GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] , pp. 18, 84; L. De Gregori, U. G., in Strenna dei romanisti, VIII (1947), pp. n.n.; F. Santi, Galleria nazionale dell'Umbria. Dipinti, sculture e oggetti d'arte di età romanica e gotica, Roma 1969, pp. 9-14; O. Guerrieri, La tavola di Castiglion del ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] Gubbio-Perugia 31maggio-4 giugno 1970, Perugia 1973, pp. 211, 214, 217, 230, 262, 265, 267 s.; F. Mazzonis, Correnti politiche in Umbria prima dell'Unità (1849-1860), ibid., pp. 111, 121, 128 s., 132 s.; R. Ugolini, Cavour e Napoleone III nell'Italia ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] stampato a Foligno da Agostino Alteri, non si limita alla storia dei Trinci, ma abbraccia quella di altre famiglie e dell'Umbria in generale. Il testo è denso di citazioni di fonti in margine, non sempre affidabili: il D. adoperò le fonti letterarie ...
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Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, p. 552.
F. Todini, Pittura del Duecento e del Trecento in Umbria e il cantiere di Assisi, ivi, pp. 375-422.
id. s.v. Andrea di Giovanni di Orvieto, in AKL, II, 1986, pp. 994-995 ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] .
Dalla visione di Antoniazzo filtrata attraverso i ricordi melozzeschi dello Scacco, il C., si apre quindi ai modi umbri, che fondendosi con quelli romani danno luogo a un decorativismo favorevolmente accolto nell'ambiente napoletano. Lo attesta una ...
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BARDETTI, Stanislao
Luigi Moretti
Nacque il 13 nov. 1688 a Castell'Arquato (Piacenza) da Cristoforo e da Margherita Maraschi; nel 1704 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Novellara di Modena. [...] celtica) e i Taurisci (di stirpe germanica); di origine ligustica sarebbero stati poi i Siculi e gli Aborigines,mentre gli Umbri dell'età storica sarebbero discesi dagli Isumbri o Isombri stanziati presso il Lario; di origine umbra erano infine da ...
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VILLANOVIANA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. La civiltà detta di Villanova è una delle più importanti della prima età del ferro (v. ferro, civiltà del), la cui conoscenza è fondamentale per la preistoria della [...] felsineo. Ciò il Ducati era indotto ad ammettere sia dal ricordo del noto passo erodoteo (IX, 49), che vede gli Umbri nelle valli del Danubio (Istro), della Sava e della Drava, sia dal considerare più antica la facies villanoviana presentata dalle ...
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Nome derivato da ab origine e significante "autoctoni", dato ai primi abitanti del Lazio, che, unitisi ai Troiani, derivarono poi dal re Latino il nome di Latini. Poiché la derivazione dall'eponimo re [...] sui monti, e che riferisce da Varrone i nomi delle loro città nel territorio di Rieti da essi conquistato sugli Umbri; coll'aiuto di altri Greci sopraggiunti, i Pelasgi, essi conquistarono poi il Lazio sui Siculi. Fra i tentativi, poco persuasivi ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] , anche in originale. La documentazione non riguardava soltanto il territorio camerte, ma l'intero Piceno e molte città della vicina Umbria, mentre per il Regno di Napoli il C. assicurava al Muratori l'appoggio del card. Enriquez, già governatore di ...
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MATTIOLI, Matteolo (Matheolus Perusinus). – Figlio del pittore Baldassarre, nacque a Perugia, probabilmente nel primo decennio del XV secolo. Poco è noto dei suoi primi studi, che si dovettero svolgere [...] programmi e salari alla Università di Perugia verso la metà del sec. XV, in Boll. della Deputazione di storia patria per l’Umbria, LVIII (1961), pp. 149, 159; G. Ermini, Storia dell’Università di Perugia, Firenze 1971, I, pp. 560-563; A. Pazzini, La ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...