URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] pontificio fino alle porte di Viterbo e in seguito impegnò le forze avversarie sul Po, le truppe toscane invasero l'Umbria fino quasi a Perugia, il rafforzato esercito pontificio invece si batté abbastanza bene nell'estate contro i Veneziani e gli ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] delle commissioni regionali sono diventati frequenti, soprattutto in Calabria, Marche, Puglia, Piemonte, Sicilia, Triveneto, Toscana e Umbria; più rari sono invece i casi di una collaborazione ecumenica continuativa, a livello regionale. In Sicilia ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] le piccole tirannie cittadine e a stabilire il governo diretto della Sede apostolica in regioni, quali le Marche e l'Umbria, che fino ad allora erano state quasi totalmente estranee ad esso. Nella primavera del 1520, le città marchigiane di Fermo ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , Dublin-Zürich 1970³; IV, Supplementum, a cura di J. Moreau-H.-I. Marrou, Berlin 1985².
Inscriptiones christianae Italiae, VI, Regio VI, Umbria, a cura di G. Binazzi, Bari 1989.
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I-II, Paris 1886-92.; III ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] quelli di cui G. I vuole conservare la memoria, in un'Italia che si identifica con le sue regioni centrali, Toscana, Umbria, Lazio, ma anche Campania e Sicilia, arricchendosi di qualche raro caso esterno, e ha il suo centro religioso in Roma, che ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] di studio (Roma 1999), Soveria Mannelli 2001; G. Pellegrini, Per una storia del sindacalismo bianco e del popolarismo in Umbria, Perugia 2002; G. Fanello Marcucci, Luigi Sturzo: vita e battaglie per la libertà del fondatore del partito popolare ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] .
Id., Ascanio della Cornia e la sua condotta negli avvenimenti del 1555-1556, "Bollettino della R. Deputazione di Storia Patria per l'Umbria", 10, 1904, pp. 89-148, 221-362.
R. Ancel, La nouvelle de la prise de Calais à Rome, "Annales de St. Louis ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] che la vicinanza al suo ex Stato alimentasse speranze di ritorno e infiammasse l'insorgenza nel Viterbese e in Umbria, lo trasferirono nella Certosa di Firenze. Essendo partiti, arrestati o esiliati anche gran parte dei cardinali, P. aveva lasciato ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] 1986.
D. Waley, Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, in Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Lazio, Umbria e Marche, Lucca, Torino 1987, pp. 253-54.
G. Falco, Studi sulla storia del Lazio nel Medioevo, I-II, Roma 1988 ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] canti e voli degli uccelli; e per lo stesso motivo hanno fatto ciò gli abitanti della Pisidia e quelli della nostra Umbria" (De divinatione, I, 94).
Non è mai precisato come venisse delimitato il campo di osservazione, ma un disegno schematico mostra ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...