CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] delle annessioni per ragioni ideologiche - fu quello di decidere la spedizione nelle province pontificie, Marche ed Umbria, che consentivano di raggiungere il Mezzogiorno, stendendo una sorta di cordone sanitario intorno al nucleo centrale dello ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] opere); Lettere di B. XIV all'arcid. Innocenzo Storani di Ancona, a c. di M. Moroni, in Arch. stor. Per le Marche e per l'Umbria, II (1885), pp. 715-796; Lettere inedite di B. XIV al card. A. M. Querini (1740-1750), in Nuovo arch. veneto, n. s., IX ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] si affrettò, da buon conoscitore di uomini, ad accoglierli nel suo Collegio cardinalizio (15 giugno 1385). Città dell'Umbria e della Toscana si dichiararono allora per il papa d'Avignone, col quale intrattennero normali rapporti diplomatici - sebbene ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] 1950, pp. 27-37 (bibl.); R. Morghen, Il conclave di Perugia nel 1305 e la lettera di Dante ai cardinali, in L'Umbria nella storia,nella letter., nell'arte, Bologna 1954, pp. 103-124; V. Salavert y Roca, Un progetto di cessione della Repubblica al ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...