COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] 1795, pp. 439-47; L. Fumi, I Colonna contro Roma e Papa Eugenio IV, in Boll. d. R. Dep. di storia patria per l'Umbria, I (1895), pp. 612 s.; R. Valentini, Nota aggiunta sulle relaz. tra i Capranica ed i Colonna, in Archivio d. R. Società romana di ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] stesse premesse sulla situazione internazionale auspici del tutto diversi, tornava ad incombere per un'immediata azione nel Sud attraverso l'Umbria e le Marche. Il Ricasoli non ebbe dubbi sul da farsi: non deflettere di un pollice dalla posizione ...
Leggi Tutto
Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] cronico nelle entrate dello Stato e la mancanza immediata del denaro necessario per pagare le forze rimaste a Roma e in Umbria.
Tra le preoccupazioni principali di G. vi era la necessità di ottenere il riconoscimento papale del suo titolo. Nel giro ...
Leggi Tutto
BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] il foglio maggiore, grazie anche alla sua cronaca locale e alla serie di corrispondenti di provincia, dal Lazio e dall'Umbria alla Sicilia, era riuscito a penetrare largamente tra il pubblico del centro-sud, in prevalenza composto da quella borghesia ...
Leggi Tutto
BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] che il re aveva dato a Mussolini l'incarico di formare il governo. L'indomani, mentre le colonne fasciste radunate nell'Umbria si dirigevano verso la capitale, ritornò a Roma.
Dopo l'insediamento fascista al governo, il B. ritornò a Ferrara, dove ...
Leggi Tutto
CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] , i Milanesi, che, "potentia et superbia elati atque inanis glorie cupidi", volevano soggiogare - oltre che la Pannonia - l'Emilia, l'Umbria, la Tuscia e l'Aurelia (sic), si trovarono di fronte i Romani (vedi il capitolo: "Istoria inter Romanos et ...
Leggi Tutto
GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] politico. Soprattutto, fu autorizzata una nuova testata, Il Risorgimento italiano, "espressione della Giunta superiore delle Marche e dell'Umbria", che, sotto la sua direzione, iniziò le pubblicazioni il 6 ag. 1859. Il G., che della giunta era ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] dopo le minacce di più gravi sanzioni accettò di recarsi al confino a Castel della Pieve (oggi Città della Pieve, in Umbria), dove rimase per un anno intero. Nel giugno del 1301, comunque, si trovava di nuovo a Firenze dove partecipò, nella chiesa ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] dei volontari, l'offensiva fallì.
Il 15 ottobre, con l'ingresso delle truppe sarde (passate attraverso le Marche e l'Umbria) in territorio napoletano, svaniva ogni fondata ipotesi di riscossa. Il 7 novembre Vittorio Emanuele II entrava a Napoli e ...
Leggi Tutto
CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] dell'università di Firenze e lo fu fino all'8 settembre, quando, colpito da mandato di cattura, fu costretto a rifugiarsi in Umbria. Liberata Firenze, riassunse le funzioni di rettore, che mantenne fino al 1947.
Si apre così il periodo più intenso e ...
Leggi Tutto
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...