CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] ., s. 7, LXVI (1962), pp. 3-21; M. Marti, Dante e i poeti perugini del 1300, in Boll. d. Dep. di st. patria per l'Umbria, LXII (1965), pp. 190-211; Id., Con Dante fra i poeti del suo tempo, Lecce 1966, pp. 95-125; Rimatori del Trecento, a cura di G ...
Leggi Tutto
GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] conosciuta dal G. a Venezia nel 1897 e poi assiduamente frequentata durante il periodo di permanenza in Umbria.
Suoi scritti, poetici e critici, apparvero anche in: Conversazioni della domenica, Cordelia, Fanfulla della domenica, Gazzetta letteraria ...
Leggi Tutto
FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] nell'ambito delle deputazioni di storia patria fu attivissimo: dal 1864 socio ordinario di quella per la Toscana, Marche e Umbria, divenne il 14 nov. 1870 vicepresidente di quella per le Marche, carica che ricoprirà nuovamente nel 1875 e nel 1883 ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] ], pp. 5, 17; R. Pasanisi, L. Spirito e la sua "Finice", in Esperienze letterarie, XV (1990), pp. 83-96; E. Mattesini, L'Umbria, in L'italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, a cura di F. Bruni, Torino 1992, p. 526; V. Rossi, Il ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] e a Lucca, e nell'ultimo ventennio del XIV secolo fu attivo, sempre come predicatore, nelle città dell'Umbria, della Toscana e del Veneto.
Fedele interprete dell'impostazione dottrinale ricevuta nelle scuole monastiche, egli non identificò la sua ...
Leggi Tutto
CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] ama ostentare nel gioco della parodia le risorse di un mestiere consumato. Così alla sua brigata avara e squattrinata, aggirantesi tra l'Umbria e le Marche sotto la guida di un certo Paglierino, C. fa l'augurio di ogni sorta di fastidio: in gennaio ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] , pp. 77-84. Il nome del padre di Iacopone e notizie sulla famiglia, in L. Iacobilli, Vite de' Santi e Beati dell'Umbria, III, Foligno 1661, p. 215-219, che cita come sue fonti la Vita di Pirro Stefanucci e "Ioseph Ballardinus in Prato Floreto, Lib ...
Leggi Tutto
FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] Istruzione, offrì alla F., nonostante ella non avesse titoli di studio, l'incarico di ispettore negli educandati femminili a Napoli, nell'Umbria e a Roma e provincia. La F. accettò e poco dopo si trasferì a Roma, dove abitò da sola fino al 1874 ...
Leggi Tutto
CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] l'intangibilità del potere temporale come premessa al libero esercizio del potere religioso. Ma dopo la unificazione dell'Umbria al Regno d'Italia, accettò lealmente la nuova realtà, limitandosi a sporadiche polemiche sulla libertà religiosa, come ...
Leggi Tutto
CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] determinarono una pausa di diversi anni alla sua attività letteraria. Nell'estate del 1900, il C. compì un breve viaggio in Umbria e sostò per qualche tempo ad Assisi, dove a contatto dei luoghi legati alla memoria francescana, e ancora immersi in un ...
Leggi Tutto
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...