FRIULI-VENEZIA GIULIA (XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, 1, p. 1009, 11, p. 1098)
Giorgio Valussi
Nuova regione amministrativa, per cui l'ordinamento regionale della Repubblica Italiana prevede [...] popolazione italiana, per cui il Friuli-Venezia Giulia si classifica al quindicesimo posto fra le regioni italiane, precedendo solo l'Umbria, il Trentino-Alto Adige, la Basilicata e la Val d'Aosta. La popolazione è così ripartita fra le tre province ...
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TRASIMENO (XXXIV, p. 200)
Giuseppe MORANDINI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
I problemi del T. sono stati precisati in quest'ultimo quindicennio soprattutto dal punto di vista idrologico in relazione [...] della Società italiana di biologia sperimentale, 1958; C. Lippi-Boncambi, Il T.: sua funzione in rapporto alla geo-idrologia dell'Umbria, in L'Universo, rivista dell'I.G.M., XL (1960); D. Teatini, Il T.: vicissitudini e funzioni idrologiche, Perugia ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] ogni 1000 abitanti), con ridotte differenze territoriali che, ad esempio, per il 1871 oscillavano fra il minimo del 33,4 in Umbria e il 40,7 della Puglia. Il numero di nascite risultò crescente, anche per via delle annessioni territoriali del 1866 e ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] territoriale: esso comprendeva l’Italia del nord (eccetto la fascia costiera veneta e la Liguria), la Tuscia, il cuore dell’Umbria e delle Marche e vaste regioni del sud. Già in quest’epoca fu chiaro però che l’autorità del re longobardo era ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (Turicum, Zürich)
R. Wehrli
E. Billeter
E. Hüttinger
Red.
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sviluppatasi dal sec. IX d. C. preceduta da [...] , acquistata nel 1959), il cui stile ne fa presupporre la provenienza da una regione non propriamente etrusca, forse dall'Umbria, cui farebbero capo anche i dati di provenienza, per altro incerti. Stilisticamente il bronzo può essere attribuito alla ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] raggiunto il proprio limite (82% nel 1985), rimanendo staccato di ben 15 punti dalle stesse regioni centrali più vicine (Umbria, Marche) e pur continuando a vantare un margine positivo di poco inferiore a tale cifra nei confronti del Mezzogiorno.
Il ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] Dolomiti Bellunesi (Veneto), P. delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna (Toscana ed Emilia-Romagna), P. dei Monti Sibillini (Umbria e Marche), P. del Gran Sasso e Monti della Laga (Abruzzo, Lazio e Marche), P. della Majella (Abruzzo), P ...
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CALINDRI, Serafino
C. Paola Scavizzi
Nacque a Perugia nel dicembre 1733 da Ferdinando e dalla bolognese Teresa Ragni. Compiuti i primi studi nella città natale, si trasferì a Roma dove studiò discipline [...] di S. C., in Archiginnasio, XXV (1930), pp. 269-279; P. Pizzoni, Scienziati umbri, in Bollettino della Regia Deputazione di storia patria per l'Umbria, XXXVII(1940), pp. 194 s.; A. Mercati, Lettere di scienziati dall'Archivio Segreto Vaticano ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] insieme organizzato di mercati, in esistenza già nell’antichità – che ha avuto la sua culla in terra di Toscana e Umbria. Categorie come divisione del lavoro (volta a dare a tutti, anche ai meno dotati, la possibilità di lavorare); sviluppo (inteso ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Bellotti, Raffaele Veggio, Vincenzo Bertolusi, Alessandro Cilli, Vincenzo Giglio-Lilio e Aspridio Pacelli, oriundo da Vasciano nell'Umbria. Per il posto di maestro della cappella di Varsavia, Pacelli abbandonò quello di maestro del coro presso la ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...