FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] Id., Apocrifi bilivertiani ed altro, in Paradigma, VII (1986), pp. 65 s.; B. Toscano, in Pittura del Seicento. Ricerche in Umbria, Perugia 1989, pp. 274-277; M. Gregori, La pittura a Firenze nel Seicento, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] 'Ottocento quasi tutte le opere del B. andavano sotto il nome del Pinturicchio o del Perugino. Se pure è ammissibile un soggiorno in Umbria e forse a Firenze intorno al 1493, l'arte del B. si basa su quella del ferrarese Lorenzo Costa e non è immune ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] : l'esemplare raffigurante l'Annunciazione su un lato e l'Adorazione del Bambino sul lato opposto (Perugia, Galleria nazionale dell'Umbria), e la tavola, dipinta su entrambi i lati e successivamente divisa in due, con l'Assunzione e S. Sebastiano tra ...
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ILARIO da Viterbo, detto Prete Ilario
Simona Moretti
Non si hanno molte notizie su questo pittore nato a Viterbo, la cui attività è documentata tra il 1375 e il 1393.
Il tentativo di considerarlo un [...] in L'Oriente serafico, XXVII-XXVIII (1916-17), pp. 189-197, 199, 201, 203-205, 207 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 178 s.; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, V, The Hague 1925, p. 356; G ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] Il tempio del SS. Crocefisso in Todi, Todi 1938, pp. 26, 50 s. e passim; U. Tarchi,L'arte del Rinascimento nell'Umbria e nella Sabina, Milano 1942, tavv. XCIII s., XCIX-CII; Id.,Appendice, Milano 1954, tavv. CXVI-CC; A. Sacchetti Sassetti Il palazzo ...
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CAROTA, Orsino
Francesco Calvo
Figlio di Antonio, nacque in Assisi presumibilmente intorno al primo decennio del 1500. La prima notizia che lo riguardi lo vede recarsi a Perugia per apprendervi l'arte [...] provincia di Perugia, Perugia 1872, p. 183; L. Fumi, Inventario e spoglio dei registri della tesoreria apost. di Perugia e Umbria…, Perugia 1901, pp. 147, 204, 207; L. Manzoni, Statuti e matricole dei pittori di Firenze, Perugia, Siena, Roma 1904, pp ...
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Pittore e incisore francese (Saint-Gilles 1699 - Roma 1749). Tra i più importanti esponenti del classicismo della prima metà del sec. 18º, S. elaborò una pittura statica e monumentale, essenziale nei gesti [...] a Brera; Miracolo di s. Benedetto, 1744, Roma, S. Francesca Romana; S. Ambrogio assolve Teodosio, 1745, Perugia, Galleria nazionale dell'Umbria). Del 1746 è S. Camillo De Lellis salva i malati durante l'inondazione del Tevere (Roma, Museo di Roma ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] tavv. 119-120. Bronzetto da Ancarano di Norcia: Not. Scavi, 1878, tav. ii, i; U. Tarchi, L'arte etrusco-romana nell' Umbria e nella Sabina, Milano 1936, tav. lxxviii. Bronzetto del Museo di Villa Giulia: G. Bendinelli, in Mon. Ant. Lincei, xxvi, 1920 ...
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BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] , 1991), confermando la teoria di un influsso toscano mediato da ulteriori poli di attrazione culturale, in Italia centrale (Umbria e Marche) e meridionale (regno di Napoli). Il soggiorno italiano deve avere influito su Ferrer forse più del primo ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] .
L'attività scientifica di questi primi anni consiste in contributi epigrafici e topografici su materiali provenienti preminentemente dall'Umbria e dal Lazio, in cui già si delinea il carattere delle sue ricerche future: articoli dedicati a singoli ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...