Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] sorgono da opposte pendici di un medesimo complesso montuoso (il Falterona, v.). L'Etruria comprendeva quindi anche una parte dell'odierna Umbria, oltre che tutta la Toscana e parte del Lazio fino a Roma, dove la riva destra del Tevere (il Trastevere ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] Cesis (A. Morini, Todi illustrata dallo storico casciano Pamfilio Cesi, in Boll. della R. Deputaz. di storia patria per l'Umbria, XXII [1916], pp. 93-124). Non risulta infatti alcun legame di parentela con la grande famiglia Cesi di Acquasparta, che ...
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Storico dell'arte italiano (Roma 1926 - ivi 1994). Direttore dell'Istituto centrale del restauro (1973-83), U. ha concentrato e dedicato le sue energie ai problemi della tutela e della conservazione del [...] della conservazione. In tal senso si ricordano il Piano pilota per la conservazione programmata dei beni culturali in Umbria (1975) e la mostra, con relativo catalogo, La protezione del patrimonio monumentale dal rischio sismico (1983), da cui ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] chiese di Bologna, Bologna 1938, p. 11; A. Bertini Calosso, Matteo Gattaponi, F. F. e i primordi dell'architettura del Rinascimento in Umbria, in Atti del II Conv. naz. di storia dell'archit., Roma 1939, pp. 80-83; A.W. Skempton, Canali e navigaz. su ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] noti soggiorni del G. al di fuori del territorio umbro o suoi contatti con i più celebri pittori "forestieri" chiamati in Umbria a eseguire pale d'altare nel corso dell'intero XVIII secolo.
Importanti committenti del G. furono i Donini, che a più ...
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COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] ; G. Urbini, Nuovi acquisti della Pinacoteca di Perugia, in L'Arte, VI (1903), p. 124; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 301 s.; Catalogo del Museo dell'Operadel duomo di Perugia, Perugia 1923, p. 8; W. Bombe, Urkunden zur ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] pala del duomo di Città della Pieve; del 1522 la Pietà per S. Maria Nuova di Perugia (ora nella Galleria Nazion. dell'Umbria); del 1524 la pala commessagli da Severo Petrini per la cappella del Buio in S. Agostino di Perugia (ora nella Galleria); del ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] del 1861 a G. B. Cavalcaselle e a G. Morelli di realizzare, a modello nazionale, il catalogo delle Marche e dell'Umbria raccomandava l'attenzione "a gli oggetti d'arte qualunque siano (anche intagli di legno, libri, corali) esistenti nelle chiese e ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] del Duecento e del Trecento di fronte alla vita religiosa femminile, ivi, pp. 29-65; M. Sensi, Incarcerate e recluse in Umbria nei secoli XIII e XIV: un bizzocaggio centro-italiano, ivi, pp. 85-121; P. Höhler, Il monastero delle Clarisse di Monteluce ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] civiche, a cura di M.L. Gavazzoli Tomea, cat., Novara 1987, pp. 521-542; J.C. Maire Vigueur, Comuni e signorie in Umbria, Marche e Lazio, Torino 1987; E. Boldrini, D. De Luca, L'indagine nel palazzo d'Arnolfo: archeologia e restauro. Due anni di ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...