MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] e i monumenti di Ascoli Piceno, Fermo 1853; G. Sacconi, Relazione dell'Ufficio regionale per i monumenti delle Marche e dell'Umbria, Perugia 1903; R. Foglietti, Le Marche dal 568 al 1230, Macerata 1907; C. Posti, Il duomo di Ancona, Jesi 1911; id ...
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Santa Maria delle Moie, abbazia di. – Abbazia benedettina ubicata nell’omonima cittadina (prov. Ancona), in una fertile valle lungo l'antica via Flanbenga che collegava la costa adriatica con l’Umbria [...] attraverso la valle dell’Esino. Significativo esempio dell’architettura romanica marchigiana, attestata nelle fonti a partire dal XIII secolo come Molie S. Mariae plani, la struttura ha pianta a croce ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] un semplice sistema a capriate lignee sulla navata.Più articolata la soluzione di copertura di altri edifici mononave, come in Umbria il S. Francesco di Piediluco o il S. Francesco di Sangemini, che mutuano dall'architettura della regione il sistema ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] di G. Viti, A. Cadei, V. Ascani, Certosa di Firenze 1995, pp. 187-245; C. Bozzoni, Le cattedrali del Due-Trecento in Umbria e in Toscana, in Il duomo di Orvieto e le grandi cattedrali del Duecento, "Atti del Convegno internazionale di studi, Orvieto ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] ss. Domenico e Aurea, Londra, Nat. Gall.; Madonna, centro di un polittico, per S. Domenico di Perugia, Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria; polittico, Siena, Pinacoteca Naz., inv. nr. 28, forse per la badia di S. Donato a S.) palesa una sempre più ampia ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] civiche, a cura di M.L. Gavazzoli Tomea, cat., Novara 1987, pp. 521-542; J.C. Maire Vigueur, Comuni e signorie in Umbria, Marche e Lazio, Torino 1987; E. Boldrini, D. De Luca, L'indagine nel palazzo d'Arnolfo: archeologia e restauro. Due anni di ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] comprendeva il triangolo tra Po, Appennini e mare Adriatico; nel 215 la parte orientale fu aggregata alla Flaminia et Umbria, mentre in seguito la parte occidentale venne unita alla Liguria e alla Tuscia.I Romani avevano bonificato la bassa pianura ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] .
64 F. Bracco, E. Irace, La memoria e l’immagine. Aspetti della cultura umbra tra Otto e Novecento, in St.It.,. Le regioni. L’Umbria, a cura di R. Covino, G. Gallo, Torino 1989, pp. 621-622, 650-658.
65 V. Sanson, Architettura sacra, cit., pp. 23-27 ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] . Gervasio di Mondolfo e di S. Maria di Lamoli, nelle Marche, di S. Maria di Sitria e di S. Crispolto di Bettona, in Umbria, della pieve di Sestino, in Toscana, e di S. Michele ad curtim a Capua, a sostegno centrale, a cui si aggiungono in territorio ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] corpo longitudinale; si trattava dunque di un tipo molto semplice di edificio, ben documentato nell'architettura degli ordini mendicanti tra Umbria e Toscana a partire dalla metà del sec. 13° (Krönig, 1971). Ma già pochi anni dopo si registra una ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...