FALISCA, Civiltà
S. M. Puglisi
I confini territoriali della civiltà f. possono essere tracciati solo genericamente, indicando la tradizione letteraria i Falisci come un popolo che, insieme ai Capenati, [...] una ideale linea di demarcazione tra l'area di diffusione delle tombe a fossa e quella villanoviana (v.) (Lazio, Umbria, Nord-Piceno). L'incidenza di quest'ultima civiltà nel territorio falisco appare come una sovrastruttura di natura principalmente ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] traduits par Anastase le bibliothécaire, Revue de l'Orient chrétien 10, 1905, pp. 289-313; U. Gnoli, Gli antichi altari dell'Umbria, Augusta Perusia 1, 1906, pp. 141-146; J. Puig i Cadafalch, A. de Falguera, J. Goday i Casals, L'arquitectura romànica ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Lucania, in parte la Calabria, e, come riflesso, in parte del Lazio, delle Marche, dell’Umbria, la natura geografica è caratterizzata da boschi, che solo in pochi comprensori divengono così fitti da non poter essere ...
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NOCERA UMBRA (Nuceria)
U. Ciotti
È ricordata dagli Itinerarî e da Strabone tra i centri situati lungo la via Flaminia, dalla quale - proprio presso N. - si distaccava il diverticolo che portava ad Ancona, [...] , Upsala 1923, passim; V. Campelli, in Historia, V, 1931, p. 502; G. Dominici, in Bull. Deput. St. Patria per l'Umbria, XXXXIX, 1942, p. 5; G. Sigismondi, in Epigraphica, XIV, 1952, p. 114: C. Cecchelli, in Atti I Congresso Studi Longobardi, 1952 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] e dall'altro, per il VII e VI sec. a.C., in numerose zone, dalla Puglia alla Lucania, dalla Sabina Tiberina all'Umbria al Piceno. Il caso della Lucania appare paradigmatico della esistenza di diversi tipi di insediamenti agli inizi del IV sec. a.C ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] della giunta municipale, che si ebbero gli elogi di G. Mazzatinti, in Bollettino della R. Deputazione di storia patria per l'Umbria, V (1899), pp. 811 s.
Nominato "ispettore de' monumenti e scavi" dal 1898, nel 1900 il G. fu incluso nella commissione ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Zur Baukunst der Hohenstaufen in Unteritalien, ZKg 6, 1937, pp. 63-69; U. Tarchi, L'arte nell'Umbria e nella Sabina, III, L'arte medioevale nell'Umbria e nella Sabina. Architettura civile (Dalla metà del XIII al principio del sec. XV), Milano 1938; F ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Giulia, ivi, pp. 131-145; A. Caleca, La pittura medievale in Toscana, ivi, pp. 163-179; E. Parlato, La pittura medievale in Umbria, ivi, pp. 180-196; V. Pace, La pittura medievale in Campania, ivi, 1994a, pp. 243-260; id., La pittura medievale nel ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] di profonde modificazioni nel perimetro e nella definizione monumentale; così che anche in aree - come per es. l'Umbria - dove la continuità costituì la regola, le p. dell'età comunale conservarono da questo condizionamento essenzialmente l'impianto ...
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ETÀ del FERRO
B. d'Agostino
L'uso occasionale del ferro fuso s'incontra in Oriente dalla prima metà del II millennio a. C., e già nell'XI sec. il suo impiego era corrente lungo la costa siriaca.
Tuttavia [...] , in Toscana, nel Lazio settentrionale è la civiltà villanoviana, con propaggini nella Campania (v. villanoviana, civiltà, Suppl.), in Umbria, nel Lazio, in Campania, in Calabria, prevale la cultura delle tombe a fossa (v. fossakultur, vol. iii, p ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...