Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Iacopo Piccinino, che aveva dovuto distogliere le proprie mire da Siena, stava occupando una a una le principali città dell'Umbria, sostenuto dal re di Napoli, che intendeva attraverso di lui soggiogare il papato ai propri voleri. Con il decesso dell ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] , Pietro Scolari. A questi, l'imperatore restituì alcune terre occupate in precedenza nell'Italia centrale (specialmente Umbria e Tuscia) senza tuttavia pregiudicare i diritti imperiali sulle stesse ("tam de proprietate quam de possessione"). Questa ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] la Repubblica di Venezia a Sigismondo, per far sì che quest'ultimo potesse soccorrerlo. Il ristabilirsi dell'autorità pontificia in Umbria e l'arruolamento di Guido Antonio da Montefeltro al servizio di G. (27 maggio 1412) indussero forse il papa a ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] e Veronese in età comunale: un modello in cerca di omologhi, pp. 398-401; G. Casagrande-A. Czortek, Monasteri e comuni in Umbria [secc. XI-XIII]. Appunti e considerazioni da un primo sondaggio, pp. 602-604, 626-627; H. Houben, Monachesimo e città nel ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] . La popolazione, ormai sui 3 milioni, consisteva per un terzo di agricoltori, ora mezzadri (Lazio), ora affittuari (Umbria e Romagne), ora braccianti. Soprattutto questi ultimi, costretti a spostarsi secondo le stagioni, erano per lo più poveri ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] quale punto d'appoggio per la potenza tuscolana: una potenza che si esercitava essenzialmente intorno a Roma, nel Lazio e in Umbria. Le "aperture" verso una condotta politica più larga, che in singoli episodi ed atti del pontificato di B. IX si ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] Roma e papa E. IV nel 1431 (Da dispacci nell'archivio del Comune di Orvieto), in Boll. della Deputaz. di storia per l'Umbria, I (1895), pp. 611-618; E. H. Cochin, Le bienheureux fra' Giovanni Angelico da Fiesole, Paris 1902, p. 260; N. Valois, Le ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di certi conventi dell'Ordine. Alcuni di loro conducevano un'esistenza da eremiti, privi di tutto, dentro grotte dell'Umbria o della Calabria, coperti di vesti corte e rattoppate. Altri erano fuggiti dai conventi toscani per trovare rifugio in ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] all'interno di alcuni conventi dell'Ordine. Alcuni di loro conducevano un'esistenza da eremiti dentro grotte dell'Umbria o della Calabria, altri erano fuggiti dai conventi toscani per trovare rifugio in Sicilia. Inoltre gli spirituali, approfittando ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] tenga conto di lui" (Le relazioni, X, p. 485).
Nel 1593, su ordine del papa, il G. affiancò il cardinale legato dell'Umbria, D. Pinelli, nell'incarico di provvedere all'Università di Perugia e, sulla base di quanto costui aveva stabilito nel 1591, fu ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...