DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] , a. 1858, n. 92.523; Documenti e mem. riguardanti la storia del Risorg. ital., Foligno 1884, p. 19; S. Fratellini, L'Umbria nel Risorg., Spoleto 1911, p. 2; P. Zama, G. Pianori contro Napoleone III, Modena 1933, pp. 81 s., 127; E. Michel, Esuli ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] sabaudo, accompagnò a Torino, ove ebbe modo di incontrare il Cavour.
Dopo la partecipazione, alla campagna militare in Umbria nell'esercito pìemontese, il F., rientrato a: Ravenna, nell'ottobre 1860 riprese la sua attivìtà nell'amministrazione, col ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] 3 maggio 1552 legittimò il figlio naturale Fabiano di cinque anni.
Dallo zio, card. Antonio, il D. fu nominato luogotenente dell'Umbria; nel 1525 fu procuratore del Comune di Gualdo Tadino in una causa relativa alla linea di confine tra il territorio ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] dopo il 1849, egli, cardinale nel 1857, fautore del potere temporale, si oppose all'annessione dell'Umbria al Regno d'Italia, protestando con energia contro l'introduzione della legislazione ecclesiastica piemontese. Nominato camerlengo alla ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] lettore di istituzioni canoniche. Per due anni insegnò ad Urbino, non trascurando nel frattempo gli studi letterari; rientrato in Umbria, essendo stato nominato il padre uditore presso la Rota di Perugia, iniziò la sua corrispondenza con i principali ...
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ALVIANO, Tommaso d'
Hanno Helbling
Figlio di Ugolinaccio, appartenne al ramo guelfo della famiglia, distinguendosi particolarmente per l'affiancamento alla politica della Chiesa nel Patrimonio. Combatté [...] . Italic. Script., 2 ediz., XV, s., a cura di L. Fiumi, pp. 3, 12, 386; Frammenti di Cronaca perugina medita, a cura di O. Scalvanti, in Bollett. d. R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XI (1905), p.585; M. Antonelli, Di alcune infeudazioni nell ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] della città di Fermo, a cura di G.De Minicio, Firenze 1870, p. 18; A.Fabretti, Biografie dei capitani venturieri dell'Umbria..., I, Montepulciano 1842, p. 93; p. Balan, La ribellione di Perugia nel 1368 e la sua sottomissione nel 1370 narrata secondo ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] , pertanto, dopo il 1464, i Farnese si trovarono alla testa di un piccolo principato al confine tra Lazio, Toscana e Umbria, che conferiva loro una sorta di patronato sulla regione attorno al lago di Bolsena. Il matrimonio di Pierluigi il Vecchio con ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] , nel 1801, come segno tangibile della sua riconoscenza il papa concesse al M. l'appalto del macinato delle Marche e dell'Umbria, poi quello del sale e le forniture per le galere; nel 1804 il M. firmò inoltre il contratto di affitto delle manifatture ...
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In genere, qualsiasi missione diplomatica inviata presso uno Stato estero. In senso stretto, ufficio diplomatico di carattere permanente e generale, retto da un capo missione che, nella classificazione [...] dopo di Gregorio XVI, le l. furono portate a 6 e le delegazioni a 15. Dopo il 1849 lo Stato fu riorganizzato in 4 l.: Bologna (comprendente la Romagna e Ferrara), Urbino (con le Marche), Perugia (con l’Umbria) e Velletri (con il Lazio meridionale). ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...