GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] altra sede. Il 29 nov. 1865 il G. fu destinato a reggere la prefettura di Perugia.
Dopo la Convenzione di settembre l'Umbria era diventata una zona chiave per il controllo del confine pontificio e uno dei punti di raccolta dell'emigrazione romana di ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] ) dello storico protestante Paul Sabatier, con cui intrattenne un affettuoso rapporto epistolare.
Pochi mesi dopo l’arrivo in Umbria, la vista di un antico convento francescano abbandonato, situato su una collina prospiciente le fonti del Clitunno ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] , di fronte al nuovo pericolo rappresentato dal re di Napoli, Ladislao d'Angiò Durazzo, che muoveva con il suo esercito verso l'Umbria e la Toscana.
Il G. fu capitano della Montagna di Pistoia dal 28 ag. 1409, ma nel settembre venne inviato come ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] Roma, Napoli e Milano -, il M. si trovò implicato negli scontri che, nel corso di quell'anno, si svilupparono in Umbria. Il 27 settembre attaccò il campo dei Tudertini, impegnati nell'assedio di Fratta del Vescovo: fu un'azione brillante, che portò ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] Barbaro, definisce l'architettura sovrana di tutte le altre discipline.
Nel 1610 il G. compì un tour attraverso la Toscana, l'Umbria e le Marche.
Del viaggio si conserva un taccuino (Siena, Bibl. comunale degli Intronati, ms. K.VIII.4) sotto il ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] i plebisciti che avevano annesso al costituendo Regno d’Italia le Legazioni pontificie e in seguito le Marche e l’Umbria, Pio IX lo chiamò nella commissione incaricata di studiare la questione del dominio temporale dei papi. Aderendo alla corrente ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] Società romana di storia patria (dal 1º apr. '43 fino alla morte), lo troviamo socio delle analoghe istituzioni dell'Umbria, Abruzzo e Campania; socio fondatore della Società filologica romana ispettore onorario ai monumenti e scavi per il Comune di ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] ritirarsi in solitudine studiosa a Rocca Contrada (l'attuale Arcevia) nel 1540.
Compì ancora qualche viaggio, nelle Marche, nell'Umbria, a Roma, dove si reco nel 1553; ma praticamente trascorse il resto della sua vita sempre ad Arcevia, da cui ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] Vincenzo Tittoni, nella fondazione del Comitato nazionale romano, di orientamento filopiemontese, per il quale svolse attività in Umbria,dove fu appunto arrestato.
Liberato all'inizio di marzo per ordine della segreteria di Stato, fu però sottoposto ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] a Domenico Comparetti.
Alcuni acuti accostamenti sono ancora validi (cfr., per es., I. Baldelli, Medioevo volgare da Montecassino all'Umbria, Bari 1971, pp. 28 s. su fiata〈vicata).Il volume, scrisse P. Rajna, "abbonda di osservazioni e spiegazioni ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...