ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] insieme, l'E., Salinguerra ed Ezzelino scortarono Ottone IV accompagnandolo dal Mantovano attraverso il Bolognese fino in Toscana e in Umbria, fra l'agosto 1209 ed il gennaio 1210. Sia Ezzelino sia Salinguerra sì lamentarono con Ottone del passato ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] l'intangibilità del potere temporale come premessa al libero esercizio del potere religioso. Ma dopo la unificazione dell'Umbria al Regno d'Italia, accettò lealmente la nuova realtà, limitandosi a sporadiche polemiche sulla libertà religiosa, come ...
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CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] nel 1868 curò l'allestimento della Favorita e dei Due Foscari.
Dopo il 1860, con l'annessione al Regno dell'Umbria, le condizioni economiche della curia perugina mutarono notevolmente ed anche la produzione sacra del C. divenne sempre più sporadica ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] nella raccolta di fondi da destinare all'azione garibaldina in Sicilia e a un'eventuale spedizione nelle Marche e nell'Umbria. La rivoluzione nell'Italia centrale, che rimaneva l'obiettivo primario del M., era però destinata, come già nell'estate del ...
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GAMURRINI,Gian Francesco
Giuseppe M. Della Fina
Nacque ad Arezzo il 18 maggio 1835 da Alessandro e Marianna de Giudici, in una famiglia della nobiltà aretina.
I primi insegnamenti gli furono impartiti [...] di Firenze, di Pisa, di Arezzo, di Lucca, di Livorno, di Roma, di Grosseto e la parte cistiberina delle Provincie dell'Umbria e di Roma" e la segnalazione al ministro della Pubblica Istruzione di "tutte le provvigioni che credesse opportune per la ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] svaniva la progettata spedizione, che l'A. stesso avrebbe dovuto comandare.
Nel maggio 1320 egli inviava soldati in Umbria per difendere i diritti della Chiesa. Nell'anno 1322 interveniva a Benevento per difendervi il rettore pontificio, arcidiacono ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] confinante con il palazzo già acquistato in precedenza nel rione Colonna.
Il 27 gennaio 1542 gli fu affidata la legazione dell’Umbria e di Perugia; per tre anni rimase lontano da Roma e si occupò della costruzione della roccaforte difensiva nota come ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] uomo molto da bene, e molto grato a questa città", il 3 marzo lo nominò governatore e vicelegato di quella città e dell'Umbria.
L'11 marzo il C. giunse a Perugia con ampissime facoltà sia in qualità di governatore sia di vicelegato. Non fu certo un ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] . Nel 1661 risulta tuttavia di stanza a Brescia, mentre la moglie, Lucia De Carolis, si trovava ad Amelia, in Umbria. L'attività in seno alla Congregazione terminò nel 1666, anno che segna anche la conclusione del protettorato del cardinale. A ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] determinarono una pausa di diversi anni alla sua attività letteraria. Nell'estate del 1900, il C. compì un breve viaggio in Umbria e sostò per qualche tempo ad Assisi, dove a contatto dei luoghi legati alla memoria francescana, e ancora immersi in un ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...