Pittore (Perugia 1840 - Roma 1910). Eseguì molte decorazioni a fresco in chiese e palazzi di Roma e dell'Umbria (Perugia: S. Domenico, Palazzo del Governo, duomo; Roma: SS. Apostoli, Quirinale, Consulta). [...] Dal 1862 al 1868 lavorò in Inghilterra e dal 1880 insegnò nell'Accademia di belle arti di Roma ...
Leggi Tutto
BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] le sue inclinazioni per gli studi letterari; nel 1565 si recava a Perugia per seguirvi i corsi di giurisprudenza nel locale Studio e vi si laureava in utroque nel 1567. Tornato a Gubbio, dopo un anno di ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] nel quale si stabilì di tenere agli stipendi il F. e altri capitani perugini.
Il 1° aprile il F. partì alla volta dell'Umbria e si stabilì presso Todi a disposizione del sovrano intento alla conquista di Roma, che si arrese il 23 dello stesso mese. I ...
Leggi Tutto
JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] . Metelli, Verso una biografia critica di L. J.: fortuna e declino del casato, in Boll. della Deputazione di storia patria per l'Umbria, IC (2002), 1, pp. 185-289; L. J. (1598-1664) nel IV centenario della nascita. Giornate di studio… 1999, a cura di ...
Leggi Tutto
Generale (Torino 1814 - Roma 1890); partecipò alle guerre di Crimea del 1859 e del 1860 (campagna delle Marche e Umbria); ministro della Guerra (1862 e 1864-65), deputato del collegio di Cherasco, per [...] più legislature, e senatore (1870); lasciò varie pubblicazioni ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] decenni del sec. XIV. In una lettera del 1374 circa si lagna, infatti, d'essere avanti negli anni e ancora soggetto alle pene d'amore: motivo letterario, senza dubbio, che tuttavia deve avere qualche fondamento ...
Leggi Tutto
Canonista spagnolo (n. 1280 circa - m. Siviglia 1349 o 1350) insegnò a Bologna e Perugia, divenne francescano ad Assisi (1304), visse in Umbria, a Roma (convento dell'Aracoeli, 1327-29), ad Avignone come [...] penitenziere (1330-32), quindi fu fatto vescovo di Corone (Grecia), poi (1333) di Silves. Difese le dottrine degli spirituali francescani, ma anche, nel celebre De statu et planctu (o semplicemente De ...
Leggi Tutto
ANGELO da Montefalco
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà dei XII secolo a Montefalco. Entrò nell'Ordine benedettino, restando sempre nell'Umbria. Il 10 giugno del 1298, mentre A. era priore di [...] San Nicola de Criptis di Todi, fu fatto da Bonifacio VIII abate (quarto di questo nome) del monastero benedettino di S. Croce di Sassovivo. Legato strettamente al partito colonnese, suscitò nei primi anni ...
Leggi Tutto
Pittore (Forlì 1508 circa - Roma 1580 circa). Scolaro di Francesco Menzocchi, lavorò a Forlì e a Ravenna, poi, a parecchie riprese, nell'Umbria meridionale (opere a Collescipoli, a Terni, a Narni e ad [...] Amelia). Meglio conosciute sono le opere lasciate dall'A. a Roma, ove divenne scolaro di Perin del Vaga: un affresco nella Sala regia del Vaticano, altri dipinti in S. Maria della Consolazione, nell'oratorio ...
Leggi Tutto
LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] , II, Milano 1987, p. 660; M.R. Silvestrelli, ibid., p. 691 (s.v. Maestro di palazzo Trinci); B. Toscano, La pittura in Umbria nel Quattrocento, ibid., p. 358; A. Pinelli, La pittura a Roma e nel Lazio nel Quattrocento, ibid., p. 422; C. Vadée, Gli ...
Leggi Tutto
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...