CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] ), pp. 206 ss.; cfr. inoltre: A F. C. gli amici. Nel febbraio 1855, Perugia s. d. [1855]; V. Corbucci, Diario stor. dell'Umbria dal 1001al 1866, tratto in parte da nuovi docum., Roma 1899, pp. 3, 38, 48, 61, 103; G. Amicizia, Città di Castello nel ...
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BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] Mestre.
Richiamato coi suoi uomini nell'Italia centrale, combatté nella difesa di Ancona e portò poi i resti del battaglione in Umbria, dove questo venne sciolto. Promosso maggiore dal governo della Repubblica romana, al suo crollo il B. andò esule a ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] per l'edizione dei testi principali, e per la bibliografia si rimanda a L. Oliger, De secta spiritus libertatis in Umbria saec. XIV. Disquisitio et Documenta, Roma 1943, ad Indicem; alcune precisazioni sulle teorie di B., messe in relazione a quelle ...
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CESI, Panfilio
Marco Palma
Nacque a Cascia, probabilmente nei primi anni del sec. XVII, da Pietro originario del territorio di Todi. Era il maggiore di quattro fratelli, Antonio, Onofrio e Carlo, quest'ultimo, [...] padre, S. Pietro de Cesis.
Dottore in utroque, il C. non risulta aver preso gli ordini. Trascorse la vita in Umbria esercitando la professione di docente di lettere nelle scuole pubbliche di varie città. Dopo aver insegnato ad Assisi, fu chiamato nel ...
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Architetto (Montalto delle Marche 1854 - Collegigliato, Pistoia, 1905). Autore del progetto vincente per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma (1884), ne diresse fino alla morte i lavori. Ideò per [...] ). Intraprese inoltre opere di restauro a Roma (quadriportico di S. Paolo fuori le Mura, 1890-1910, con G. Calderini) e soprattutto ad Ascoli Piceno e a Loreto (ricoprì la carica di soprintendente ai monumenti delle Marche e dell'Umbria, 1891-1902). ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Eugenio IV nel 1431 (Da dispacci nell'Archivio del Comune di Orvieto), "Bollettino della R. Deputazione di Storia Patria per l'Umbria", 1, 1895, pp. 611-18.
B. Fromme, Die Wahl des Papstes Martins V., "Römis-che Quartalschrift", 10, 1896, pp. 133-61 ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] parti dello Stato toccarono a L. nel 1408-09 e nel 1413-14. L'occupazione di gran parte del Lazio e dell'Umbria non ebbe così bisogno di grandi sforzi militari, poté essere compiuta quasi senza battaglie e con eserciti relativamente piccoli. Le fonti ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] nel Mezzogiorno agli inizi del '900. L'inchiesta parlamentare…, Milano 1981, pp. 11-71; Le regioni dall'Unità ad oggi, L'Umbria, a cura di R. Covino-G. Gallo, in Storia d'Italia (Einaudi), Torino 1989, ad indicem; A. Grohmann, Perugia, Roma-Bari ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] di ponente di Consulta e referendario di Segnatura, e poi, ancora per tre anni, quella di visitatore apostolico nelle Marche e nell'Umbria.
Intanto il F., che godeva dal 1698 della commenda di S. Angelo in Formis, saliva i gradi della vita religiosa ...
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Re degli Ostrogoti (m. 552); di nome Baduila, fu chiamato T. ("l'immortale") dai suoi fautori. Nipote di Ildibaldo, che aveva (540) preso il comando delle superstiti truppe ostrogote, fu eletto re (541) [...] d'Oriente inviò allora Belisario, ma T. con forze superiori s'impadronì di nuovi centri delle Marche e dell'Umbria, occupando perfino Roma (546). Per intercessione del diacono Pelagio, T. non infierì sulle persone; dopo il saccheggio la città ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...