FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] e il Bambino fra i ss. Agostino e Bartolomeo (Briganti-Magnini, 1910; Guida d'Italia del Touring Club Italiano, Umbria, Milano 1978, p. 153).
Vanno inoltre rammentati due dati che sembrano allontanare la figura di Topolino da quella di Domenico ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] di S. Agostino a Sansepolcro.
Il F. lavorò prevalentemente tra la Toscana (soprattutto nell'Aretino) e l'Umbria, nella zona comunque di influenza medicea, e nonostante la continuità che dimostra una buona affermazione professionale, non ricevette ...
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ANDREA d'Assisi (Aloisius, D'Aloigi, Aloysii), detto l'Ingegno
Mario Pepe
Pittore umbro, noto per documenti compresi tra il 1484 e il 1516; nel primo di essi - un pagamento del 29 ott. 1484 per pitture [...] U. Gnoli, Andrea d'Assisi detto l'Ingegno, in Rassegna d'arte, XIX(1919), 1, pp. 33-36; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, p. 23; P. Cellini, Per un disegno di Andrea d'Assisi, in Bollett. d'Arte, XXV(1932), pp. 368-373; R. van ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] . denominato Francesco B.); D. Angeli, Le chiese di Roma, Roma s. d., p. 13, 32, 294, 444; U. Tarchi, L'arte nell'Umbria e nella Sabina, IV, L'arte medioevale. Architettura religiosa, Milano 1940, p. 5; A. De Rinaldis, L'arte in Roma dal Seicento al ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] Barbaro, definisce l'architettura sovrana di tutte le altre discipline.
Nel 1610 il G. compì un tour attraverso la Toscana, l'Umbria e le Marche.
Del viaggio si conserva un taccuino (Siena, Bibl. comunale degli Intronati, ms. K.VIII.4) sotto il ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] Empire di A. Thiers, dal Dictionnaire encyclopédique de la France di M.Ch. Le Bas e dalla Relazione sulla campagna di guerra nell'Umbria e nelle Marche di M. Fanti.
A metà degli anni Sessanta il G. ritornò tuttavia con convinzione al paesaggio puro e ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] , ritratto di una giovane donna sportiva dallo sguardo diretto e sorridente. Nel 1935 espose al Salon parigino Signora d'Umbria, dallo sguardo dolce e raffinato; mentre, alla Permanente di Milano, presentò Figura con violoncello. L'anno seguente, la ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] consiglio di V. Corcos, aprì insieme con F. Gioli a Firenze un corso di pittura per signorine.
Tranne un breve viaggio in Umbria nel 1902 e qualche breve periodo di soggiorno a Livorno, il C. trascorse gli ultimi anni della sua vita a Firenze, dove ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] morte nel Giornale Arcadico (1842). Di questa complessa attività si ricordano ancora: la rettificazione del fiume Topino presso Canestra in Umbria, i disegni per un ponte sul Tevere a Città di Castello, il progetto di bonifica per la tenuta di Campo ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] , Roma s. d., pp. 88 s.; Id., Le gall. comunali delle Marche, Roma 1925, p. 24; G. Cecchini, La Galleria Nazionale dell'Umbria..., Roma 1932, p. 208; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 7, Milano 1934, pp. 991-999; B. Tassotti da Lapedona, La ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...