CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] degli accademici, in L'Accademia nazionale di S. Luca, Roma 1974, p. 265; V.Casale-G. Falcidia-G. Pansecchi-B. Toscano, Pittura del '600 e'700. Ricerche in Umbria, I, Treviso 1976, ad Indices;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 289. ...
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PROCOPIO di Cesarea
E. Zanini
Storiografo bizantino, attivo nel secondo e terzo quarto del sec. 6° come storico di corte dell'imperatore Giustiniano.Nato a Cesarea di Palestina alla fine del sec. 5°, [...] italiane fra V e VI secolo, in Omaggio a Paul-Albert Février, Rivista di studi liguri 59-60, 1993-1994, pp. 193-206; E. Zanini, Introduzione all'archeologia bizantina, Roma 1994; S. Bocci, L'Umbria nel Bellum Gothicum di Procopio, Roma 1996.E. Zanini ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] 'arte, VIII (1941), p. 136; F. Santi, La quadreria di Lione Pascoli, in Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria, LXXIII (1976), pp. 274, 279; Perugia, a cura di M. Montella, Perugia 1993, p. 29; C. Zappia, Museo dell'Accademia di ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] ha caratteri regionali marcati (coperta d’evangeliario di Ariberto da Intimiano, 1018-54, Milano, Tesoro del Duomo); in Umbria si ricorda il paliotto della cattedrale di Città di Castello (metà 12° sec.); in Abruzzo si producono croci processionali ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] Dolomiti Bellunesi (Veneto), P. delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna (Toscana ed Emilia-Romagna), P. dei Monti Sibillini (Umbria e Marche), P. del Gran Sasso e Monti della Laga (Abruzzo, Lazio e Marche), P. della Majella (Abruzzo), P ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] sul Lungarno Acciaioli. Seguirono molti mesi di viaggi felici, nonostante le difficoltà economiche, attraverso la Toscana, l'Umbria, l'Emilia, le Marche e l'Italia settentrionale, più tardi descritti dalla signora Berenson in un libro, incompiuto ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] I di Farfa. Contributo alla storia del monastero imperiale di Farfa nel sec. XI, Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria 16, 1911, pp. 1-212; id., L'imperiale abbazia di Farfa, Città del Vaticano 1921 (rist. anast. 1987); G. Penco ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] di Spoleto aveva già eseguito la Presentazione della Vergine al tempio (1786circa) commissionata dalla S. Sede (ill. 161in Ricerche in Umbria, I, Treviso 1976).
Per i Braschi, il C., oltre al Ritratto di Pio VI (a tre quarti di figura; ubicazione ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] anche da Cirene e da Creta); molto grasso e levigato, era contraffatto a Roma con la creta cimolia (proveniente dall'Umbria), la creta selinusia e la cerussa (ψιμύϑιον) o biacca di piombo: particolarmente rinomata era quella di Rodi, che si preparava ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] , Giovanni Battista, Giuliana e Bernardo e cinque Storie del Battista nella predella (Perugia, Galleria nazionale dell'Umbria).
Realizzata su commissione della badessa Antonia Buccoli, che il pittore raffigurò supplice ai piedi della Vergine, l ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...