MATTEO di Ser Cambio.
E. Neri Lusanna
Orafo e miniatore perugino attivo tra la seconda metà del sec. 14° e il primo quarto del successivo.
È plausibile che, pur iscritto in un registro delle Matricole [...] e biblioteche, miniature, cat. (Perugia-Todi-Foligno 1982), Milano 1982, pp. 274-288; F. Todini, Pittura del Duecento e del Trecento in Umbria e il cantiere d'Assisi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 375-413; E ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] , Catalogo della raccolta di disegni... donata dal prof. Emilio Santarelli..., Firenze 1870, p. 372; M. Guardabassi, Indice guida,.. dell'Umbria, Perugia 1872, p. so; E. Mannucci, Guida... di Città di Castello, Città di Castello 1878, p. 155; A. e ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] ), pp. 36 s.; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlin 1920, p. 546; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 83 s.; V. Casale-G. Falcidia-F. Pansecchi-B. Toscano, Pittura del '600 e '700. Ricerche in ...
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BAGLIONI, Pietro
Francesco Santi
Nacque a Perugia il 30 genn. 1629, da un ramo della celebre famiglia perugina. Viaggiò per l'Italia, la Francia, le Fiandre, l'Olanda e la Germania e fece una lunga [...] perugini,Perugia 1828, pp. 78, 91-92; L. Bonazzi, Storia di Perugia,II,Perugia 1879, pp. 411 s.; U. Tarchi, L'arte del Rinascimento nell'Umbria e nella Sabina,Firenze 1954, tavv. CCLXIX-CCLXXI; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II,p. 359. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] da e per il Sud, in direzione di Napoli-Reggio di Calabria; a Roma si attestano, inoltre, due linee transappenniniche (per l’Umbria e le Marche, e per l’Abruzzo), nonché un certo numero di tratte locali. Il grande traffico stradale non utilizza quasi ...
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GIULIANO da Maiano
Géza de Francovich
Architetto, intagliatore e intarsiatore, nato nel 1432 a Maiano presso Fiesole, morto il 17 ottobre 1490 a Napoli. Collaborò frequentemente coi fratelli Giovanni [...] ebbe per altro una spiccata personalità - fu di aver diffuso l'arte architettonica rinnovata nelle Romagne, nelle Marche, nell'Umbria e a Napoli.
Bibl.: M. Semrau, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921 (con bibl.); A. Venturi, Storia ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] Naufragio di s. Paolo e l'Approdo del santo a Malta, tuttora conservati sulla controfacciata della chiesa (cfr. G. Urbini, Notizie dell'Umbria..., in L'Arte, VI [1903], p. 125).
Nel 1561 il C. era nuovamente attivo a Roma, questa volta al seguito del ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] Conca d'oro, assai lodato nelle cronache giornalistiche del tempo.
Sono ricordati dai biografi i suoi frequenti soggiorni in Umbria (soprattutto ad Assisi) e in Toscana, documentati da moltissimi studi dal vero, le sporadiche visite ai familiari in ...
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CAPORALI, Giapeco (Iacopo)
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo, nacque forse a Perugia probabilmente nel secondo quarto del sec. XV. Fratello di Bartolomeo, il suo nome era nella matricola dei miniatori [...] , p. 57; F. Gualdi, Contributi alla miniatura umbradel Rinascimento, in Commentari, XVIII(1967), pp. 304-309; A. Caleca, Miniature in Umbria,La Biblioteca capit. di Perugia, Pisa 1969, p. 107-111; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 546 (s.v ...
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FALISCA, Civiltà
S. M. Puglisi
I confini territoriali della civiltà f. possono essere tracciati solo genericamente, indicando la tradizione letteraria i Falisci come un popolo che, insieme ai Capenati, [...] una ideale linea di demarcazione tra l'area di diffusione delle tombe a fossa e quella villanoviana (v.) (Lazio, Umbria, Nord-Piceno). L'incidenza di quest'ultima civiltà nel territorio falisco appare come una sovrastruttura di natura principalmente ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...