MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] . Naz., Pal. 8), eseguito probabilmente a Città di Castello, che ha una pagina di dedica con disegni a inchiostro. L'Umbria era in parte caratterizzata dall'essere al centro di molte confluenze, in particolare dalla Toscana e dal Lazio, come dimostra ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] del Carmine a Perugia (oggi scuola materna "S. Croce"). Anche una tela con S. Fiorenzo, conservata nella Galleria nazionale dell'Umbria, reca la data 1630 ed è riferibile al pittore per il lampante collegamento con la pala da lui dipinta più tardi su ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] .a. 1996-97; E. Lunghi, La rinascita di S. Damiano, in Subasio, V (1997), 2-3, pp. 31 s.; C. Metelli, in Milano per l'Umbria. Pittura umbra dal '200 al '700, a cura di F. Caroli, Milano 1997, pp. 88 s.; E. Lunghi, Un libro di spese della cappella del ...
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Vedi NARNI dell'anno: 1963 - 1995
NARNI (Narnia)
U. Ciotti
Città della VI Regione augustea, ricordata negli Itenerari come statio della via Flaminia. La colonia di N. (tribù Papiria) fu fondata dai Romani [...] isolato sperone calcareo, in posizione dominante sulla vallata del fiume Nar (Nera) e sulla strada naturale di penetrazione in Umbria.
Con l'avvenuta pacificazione dei popoli dell'Italia centrale cessò la funzione militare di N., che invece - per la ...
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VANVITELLI (Van Wittel), Gaspare, detto anche Gaspare degli Occhiali
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato ad Amersfoort (Olanda) nel 1635 (e non a Utrecht nel 1047), morto a Roma il 13 settembre 1736. Fu [...] patria. Da quadri firmati risulta che lavorò anche a Venezia dove fu il principale precursore del Canaletto, come pure nell'Umbria e nella Toscana. A Roma lo troviamo nel 1676 associato all'ingegnere olandese Cornelio Meijer per il quale illustrava a ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] Nova o di S. Brizio nel duomo di Orvieto, a cura di G. Testa, Milano 1996, pp. 422-455; P. d’A.: pittura in Umbria meridionale fra ’300 e ’500, a cura di F. Baldelli - L. Dominici, Todi 1997, (in partic. M. Castrichini, P. d’A.: catalogo delle opere ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] .M. Perkins, Un trittico di G. P. Una tavola di Giovanni di Francesco da Rimini, ibid., pp. 97 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell’Umbria, Spoleto 1923, pp. 175 s.; M. Salmi, Un polittico di G. P.,in Belvedere, 1923, vol. 4, pp. 38-42, 175; R. van ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] ss. Domenico e Aurea, Londra, Nat. Gall.; Madonna, centro di un polittico, per S. Domenico di Perugia, Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria; polittico, Siena, Pinacoteca Naz., inv. nr. 28, forse per la badia di S. Donato a S.) palesa una sempre più ampia ...
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Pittore (n. Gubbio 1375 circa - m. 1444 circa). Formatosi nell'ambito della cultura tardogotica, seppe fondere la tradizione locale con elementi desunti dalla pittura lombarda e dalla miniatura francese, [...] in palazzo Trinci, 1424, a Foligno e nella chiesa di S. Agostino, 1430 circa, a Gubbio). A Gubbio, dove fu ripetutamente nominato console della città, fu a capo di una attivissima bottega che esercitò una certa influenza in Umbria e nelle Marche. ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] raggiunto il proprio limite (82% nel 1985), rimanendo staccato di ben 15 punti dalle stesse regioni centrali più vicine (Umbria, Marche) e pur continuando a vantare un margine positivo di poco inferiore a tale cifra nei confronti del Mezzogiorno.
Il ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...