CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] , ora distaccato e anch'esso collocato nella Galleria nazionale dell'Umbria. Qui la maniera del C. si fa, nella tecnica al C. sono citati sommariamente da U. Gnoli, Pittori e miniatori dell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 47-51. Un regesto dei docum. è ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] , seguì ancora giovane il cugino Rocco in Umbria, e prima collaborò con lui nella esecuzione del Id., Una perizia di Michele Sanmicheli per un'opera di Rocco da Vicenza in Umbria, in Atti d. Accad. di agricoltura scienze e lettere di Verona, s. 6 ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] della terra di origine. Molti di essi lasciarono tracce della propria attività in Toscana, particolarmente a Siena, e in Umbria; in Toscana sono per lo più ricordati come Cremoni. Gli artisti dei quali è stato possibile rintracciare notizie sono ...
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Pittore (Siena 1362 circa - ivi 1422). Attraverso Jacopo di Mino del Pellicciaio guardò a Simone Martini e si mantenne fedele alla sua formazione trecentesca che arricchì con nuovi contatti; in Liguria [...] il chiaroscuro denso e fumoso. Oltre che in Liguria e in varî centri della Toscana, fu attivo in Umbria, favorendo la diffusione del gusto senese: polittico con Assunzione e incoronazione della Vergine (1401, Montepulciano, Cattedrale); polittico per ...
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Vedi SENTINO dell'anno: 1966 - 1997
SENTINO (Sentinum)
G. V. Gentili
Municipio romano ascritto alla tribù Lemonia, presso l'odierna Sassoferrato, entra nella storia con la vittoria dei Romani sui Galli, [...] e Sanniti nel 295 a. C. (Polyb., ii, 19, 6; Liv., x, 17 e 30; Frontin., Strat., i, 8, 3). Ricordata come città dell'Umbria dalle fonti antiche (Strabo, v, 2, 10; Ptolem., iii, I, 46; Plin., Nat. hist., iii, 114) è poi segnalata per un secondo fatto ...
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Pittore (metà sec. 15º). Di lui ci rimangono due opere firmate e datate: la Madonna in trono col Bambino (1459) in S. Domenico a Bologna; e la Madonna con due santi e il Bambino (1461) nella National Gallery [...] di Londra, attorno alle quali la critica ha raccolto diverse altre pitture. La sua arte, essenzialmente tardo-gotica, risente l'influsso della scuola fiorentina e padovana, con elementi desunti dall'Umbria. ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] del pittore Giacomo Parolini. Morto lo zio (1728), viaggiò, per approfondire la conoscenza della sua arte, nelle Marche, in Toscana, Umbria e fu anche a Roma (1737).
La sua vasta opera di incisore ha carattere più riproduttivo e divulgativo che di ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] Arezzo. Nelle fonti antiche è ricordato soltanto da Plinio (Nat. hist., iii, 114) con un accenno ai Sestinates nella VI Regione (Umbria) della ripartizione augustea.
Per l'età neo-eneolitica, del Bronzo e la prima Età del Ferro si hanno solo alcuni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] i Volsci, gli Equi, gli Ernici (nella parte orientale e meridionale del Lazio); i Sabini (nella zona di Terni e Rieti), gli Umbri (nell’Umbria orientale e in parte della Romagna), i Marsi e i Peligni (intorno al Fucino), i Picenti e i Pretuzi (tra il ...
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VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] conosce un solo dipinto sicuro e cioè il dossale proveniente dalla chiesa perugina di S. Giuliana, ora a Perugia (Gall. Naz. dell'Umbria, inv. nr. 32), firmato e datato non 1280, come si è creduto a lungo (Santi, 1969), ma 1291, come è risultato da ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...