(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] la parte meridionale. Il P., che nella divisione augustea dell’Italia formò la V regione, nel 929 d.C. fu unito all’Umbria nord-orientale per formare la provincia Aemilia et Picenum; più tardi l’antico P. fu posto sotto il vicario d’Italia (Picenum ...
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Vedi SENTINO dell'anno: 1966 - 1997
SENTINO (Sentinum)
G. V. Gentili
Municipio romano ascritto alla tribù Lemonia, presso l'odierna Sassoferrato, entra nella storia con la vittoria dei Romani sui Galli, [...] e Sanniti nel 295 a. C. (Polyb., ii, 19, 6; Liv., x, 17 e 30; Frontin., Strat., i, 8, 3). Ricordata come città dell'Umbria dalle fonti antiche (Strabo, v, 2, 10; Ptolem., iii, I, 46; Plin., Nat. hist., iii, 114) è poi segnalata per un secondo fatto ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] Arezzo. Nelle fonti antiche è ricordato soltanto da Plinio (Nat. hist., iii, 114) con un accenno ai Sestinates nella VI Regione (Umbria) della ripartizione augustea.
Per l'età neo-eneolitica, del Bronzo e la prima Età del Ferro si hanno solo alcuni ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] Flaminia che andò a far parte della Liguria e dell’Aemilia, da cui si staccò la Tuscia che andò a unirsi a Umbria e al Picenum. Sotto Settimio Severo sarebbe stato introdotto un nuovo sistema, rimasto in vigore fino alla metà del III secolo (almeno ...
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Vedi NARNI dell'anno: 1963 - 1995
NARNI (Narnia)
U. Ciotti
Città della VI Regione augustea, ricordata negli Itenerari come statio della via Flaminia. La colonia di N. (tribù Papiria) fu fondata dai Romani [...] isolato sperone calcareo, in posizione dominante sulla vallata del fiume Nar (Nera) e sulla strada naturale di penetrazione in Umbria.
Con l'avvenuta pacificazione dei popoli dell'Italia centrale cessò la funzione militare di N., che invece - per la ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] raggiunto il proprio limite (82% nel 1985), rimanendo staccato di ben 15 punti dalle stesse regioni centrali più vicine (Umbria, Marche) e pur continuando a vantare un margine positivo di poco inferiore a tale cifra nei confronti del Mezzogiorno.
Il ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] , dove si trasferì il 3 ottobre 1955, e il biennio ginnasiale a Città di Castello e Monteripido di Perugia, in Umbria. Fin da ragazzino Michele si mostrò interessato alla storia e all’archeologia della Terra Santa, verosimilmente anche per i contatti ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] sorgono da opposte pendici di un medesimo complesso montuoso (il Falterona, v.). L'Etruria comprendeva quindi anche una parte dell'odierna Umbria, oltre che tutta la Toscana e parte del Lazio fino a Roma, dove la riva destra del Tevere (il Trastevere ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] del 1861 a G. B. Cavalcaselle e a G. Morelli di realizzare, a modello nazionale, il catalogo delle Marche e dell'Umbria raccomandava l'attenzione "a gli oggetti d'arte qualunque siano (anche intagli di legno, libri, corali) esistenti nelle chiese e ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] fra 312/315 e 324); in Aemilia et Liguria, a Forum Germa[- - -]/Caraglio: AE 1994, 1139 (fra 312/315 e 324); in Tuscia et Umbria, a Plestia/S. Maria di Pistia: AE 1977, 246 (del 337); Ferentium/Ferento: CIL XI 7421 (fra 312/315 e 324); in Campania, a ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...