GAMURRINI,Gian Francesco
Giuseppe M. Della Fina
Nacque ad Arezzo il 18 maggio 1835 da Alessandro e Marianna de Giudici, in una famiglia della nobiltà aretina.
I primi insegnamenti gli furono impartiti [...] di Firenze, di Pisa, di Arezzo, di Lucca, di Livorno, di Roma, di Grosseto e la parte cistiberina delle Provincie dell'Umbria e di Roma" e la segnalazione al ministro della Pubblica Istruzione di "tutte le provvigioni che credesse opportune per la ...
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L'Italia preromana. I siti umbri: Gubbio
Marco Rendeli
Gubbio
Città-stato (umbro Ikufins; lat. Iguvium, Egubium) degli Umbri, dalla quale provengono le celebri Tavole Iguvine, di bronzo, con un testo [...] Gubbio Project: the Study of the Formation of an Intermontane Polity, in DialA, 4 (1986), pp. 201-208.
Antichità dell’Umbria a Leningrado (Catalogo della mostra), Perugia 1990.
Museo Comunale di Gubbio. Monete, Perugia 1994.
C. Malone - S. Stoddart ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] è quello nella cappella Caracciolo in S. Giovanni a Carbonara (1427-32) a Napoli. Altri centri importanti, oltre a Napoli, furono in Umbria, a Pesaro, a Faenza, a Firenze.
Un’applicazione nuova delle m. si ebbe in Germania (prima metà 15° sec.) nel ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] Bruzi. Centri urbanizzati degli Iapigi, dei Campani e degli Umbri dove s'impongono modelli culturali greci o etruschi e città Veneto e occupando stabilmente i centri etruschi dell'Emilia, quelli dell'Umbria e del Piceno.
Il 3° sec. a.C. rappresenta ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] e di Stilicone proveniente da Faenza, e al palazzetto di Teodorico a Galeata.
Prezioso il materiale rinvenuto in Umbria: degni di nota soprattutto i mosaici della basilica cristiana di Pesaro che testimoniano la vivacità di maestranze anche nell ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] M. Felletti Maj, Echi di tradizione antica nella civiltà artistica di età longobarda in Umbria, in Ricerche sull'Umbria tardoantica e preromanica, "Atti del II Convegno di Studi Umbri, Gubbio 1964", Perugia 1965, pp. 316-341: 329-330, fig. 7; O. von ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] con un busto virile con corona di petali sulla testa è della stessa fabbrica di quella trovata erratica a Fabbrecce in Umbria e probabilmente proviene dalla zona etrusco-laziale.
Nelle oreficerie si nota maggiormente il duplice influsso del N e del S ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] balcone (parlera) per le arringhe; schema che nel 13°-14° sec. si arricchì e variò secondo le regioni. Nelle Marche, in Umbria e in Toscana manca di solito il loggiato al piano terreno. Fuori d’Italia persistette a lungo lo schema del p. principesco ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] du IIe Colloque ARCHEA (Orléans 1994), Tours 1996; Ph. Pergola, Le catacombe romane. Storia e topografia, Roma 1997; Umbria longobarda. La necropoli di Nocera Umbra nel centenario della scoperta (Catalogo della mostra), Roma 1997; G.P. Brogiolo ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] con il mondo ottoniano.Dalla seconda metà del sec. 11° si afferma a R. - e poco più tardi anche in Umbria - una tipologia libraria che costituisce un settore ben definito e autonomo nel panorama miniatorio centroitaliano; si tratta delle c.d. bibbie ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...