PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] ordine fisionomico e di condotta scultorea decisamente più puntuali delle teste-mensola di S. Maria delle Grazie a Giano dell’Umbria che gli sono state recentemente attribuite (Neri Lusanna, 2009, pp. 66-71).
Di problematica paternità la statua di S ...
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NICOLA di Ulisse da Siena
Daniele Rivoletti
NICOLA di Ulisse da Siena (Nicola da Siena). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, ricordato dalle fonti (riassunte da Cordella, 1990, cui [...] Dini, N. di U. da S., in Il Gotico a Siena (catal., Siena), Firenze1982, pp. 371-376; B. Toscano, La pittura in Umbria nel Quattrocento, in Lapittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, II,Milano 1987, pp. 362-365; F. Todini, La pittura ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] poté, come suo fratello Raffaele, vivere nell'ambiente medico fin dall'infanzia, traendone motivo ad orientarsi verso particolari interessi che approfondì poi durante gli anni universitari. Compresa la ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] s.d.), si legge fra l'altro: "Balsamico discende oggi nel cuore / il ricordo dei giorni miei passati / de l'Umbria verde in tutto lo splendore [(] / Ecco: Spoleto dai giocondi fatti / veggo". Una nota relativa a Spoleto, siglata "P.M.", avvertiva ...
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Pittore (n. Pomarance 1520 circa - m. dopo il 1597). Dopo un primo soggiorno a Roma, al seguito di Santi di Tito (Storie di Nabucodonosor, 1562-64, sala del Belvedere, Palazzi Vaticani), svolse un'intensa [...] attività in Umbria come decoratore e pittore di pale d'altare (Annunciazione, Città di Castello, Pinacoteca comunale). Nuovamente documentato a Roma dal 1579, vi ebbe, per circa un decennio, importanti commissioni (decorazioni in S. Stefano Rotondo, ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] agli edifici, in Arch. stor. ital., s. 3, X, 1 (1869), p. 193; M. Guardabassi, Guida dei monumenti Pagani e cristiani dell'Umbria, Perugia 1872, pp. 52, 129, 173, 209, 211, 560; [A. Rossi], Maestri e lavori di legname in Perugia nei secoli XV e XVI ...
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FERENTILLO
U. Ciotti
S. Pietro in Valle. - A circa 7 km da F. e a 25 da Terni, la abbazia longobarda di San Pietro, nota per le sue importanti pitture e sculture medievali, conserva il maggior complesso [...] classica, ma probabilmente si trattava di un piccolo centro sulla riva destra del fiume Nera, presso il confine tra l'Umbria e la Sabina (per cui non deve meravigliare il rinvenimento in territorio umbro di due iscrizioni con il ricordo della tribù ...
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Vedi NORCIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCIA (Nursia)
U. Ciotti
Situata in un altipiano ai piedi dei Monti Sibillini, era il centro più settentrionale della Sabina inclusa poi nella IV regione augustea, [...] e in Umbria nell'attuale ordinamento regionale.
Prima praefectura, poi municipio dopo la guerra sociale, durante il bellum perusinum stette dalla parte di Antonio contro Ottaviano, e per questo suo comportamento la città sarebbe stata duramente ...
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Sae
s. f. inv. Acronimo di Soluzione abitativa in emergenza.
• Arriveranno a primavera le casette provvisorie per i terremotati, casette in legno nell’immaginazione dei tanti sfollati delle regioni colpite [...] dal sisma (Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo), in realtà realizzate anche in altri materiali, note a tutti con l’acronimo Sae, che permetteranno alle popolazioni di rimanere nei loro territori in attesa della ricostruzione dei centri abitati. (Giornale ...
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Regione storica abitata dagli Etruschi, comprendente la zona tra l’Arno e il Tevere (v. fig.). Anche dopo l’occupazione romana, non ebbe unità amministrativa prima della divisione regionale augustea, quando [...] costituì la settima regione d’Italia. Da Diocleziano fu unita all’Umbria (e la regione fu chiamata Tuscia et Umbria, con un corrector residente a Florentia) e più tardi fu divisa in Tuscia annonaria, a N dell’Arno, unita all’Emilia, e Tuscia ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...