Componimento poetico di argomento religioso e di carattere popolare, proprio della letteratura italiana medievale. Nacque probabilmente fra l’Umbria e la Toscana (Iacopone, Guittone), si diffuse largamente [...] recitò su una scena preparata. Di qui nacquero le sacre rappresentazioni. Sia la l. lirica sia la drammatica dall’Umbria si diffusero un po’ dappertutto, dal Piemonte all’Abruzzo, ma specialmente nell’Italia centrale. In origine semplice cantilena in ...
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Narni IGP
Indicazione geografica protetta dei vini prodotti in numerosi comuni in provincia di Terni, nella regione Umbria. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, rosato, passito bianco, passito rosso, [...] novello rosso e novello rosato, tutte ricavate da uve provenienti da uno o più vitigni autoctoni idonei. A queste tipologie si aggiungono numerosi vini derivanti principalmente da un solo vitigno.
Per ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] di Città di Castello (1825-1849) e la società del suo tempo, in Bollettino della Deputazione di storia patria per l’Umbria, XC (1993), pp. 109-140; Congregazione Figlie della Misericordia Città di Castello, Monsignor G. M. e la società del suo tempo ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] si rivolse a Carlo, duca di Calabria e vicario generale del Regno di Sicilia, per invitarlo a reprimere la ribellione in Umbria. La lotta si protrasse per alcuni anni, finché la morte di Federico da Montefeltro (26 apr. 1322), trucidato a furore di ...
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Vedi URBINO dell'anno: 1966 - 1997
URBINO (Urbinum Metaurense)
G. Annibaldi
Municipio romano della Regio VI augustea (Umbria); oggi nelle Marche. Iscritto alla tribù Stellatina, si ritiene federato con [...] Roma sino alla guerra sociale. Dei magistrati, sono noti: quattuorviri, decuriones; tra i sacerdoti: pontifices e forse un flamen. Si ha menzione, inoltre, di un collegium fabrum tignariorum e di centonarii.
Centro ...
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Pittore (Perugia 1840 - Roma 1910). Eseguì molte decorazioni a fresco in chiese e palazzi di Roma e dell'Umbria (Perugia: S. Domenico, Palazzo del Governo, duomo; Roma: SS. Apostoli, Quirinale, Consulta). [...] Dal 1862 al 1868 lavorò in Inghilterra e dal 1880 insegnò nell'Accademia di belle arti di Roma ...
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Governo creato a Bologna il 26 febbraio 1831 per reggere le città dell’Emilia, delle Marche e dell’Umbria, che avevano abbattuto il potere temporale dei papi. Era costituito dal presidente G. Vicini e [...] dai ministri L. Armaroli (sostituito poi da A. Silvani), T. Mamiani, L. Sturani, F. Orioli. L’intervento dell’esercito austriaco obbligò il governo delle P. a cedere i propri poteri al cardinale G.A. Benvenuti ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] le sue inclinazioni per gli studi letterari; nel 1565 si recava a Perugia per seguirvi i corsi di giurisprudenza nel locale Studio e vi si laureava in utroque nel 1567. Tornato a Gubbio, dopo un anno di ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] centrale dove si registrava «un uso del dialetto in famiglia superiore alla media nazionale (rispettivamente 56,1% nelle Marche e 52,6% in Umbria)» (media nazionale 48,5%). Ma c’è di più: se infatti, fra il 2000 e il 2006, è scesa quasi ovunque la ...
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Vedi URVINUM HORTENSE dell'anno: 1966 - 1997
URVINUM HORTENSΕ (ν. vol. VII, p. 1078)
D. Manconi
Antico centro dell'Umbria, identificato nel comune di Collemancio di Cannara. Scavi effettuati tra il 1932 [...] Pio. Tra i materiali provenienti dai vecchi scavi è una gemma con il ricordo dei Vareni, una gens largamente presente nell'Umbria centrale e attestata in particolare nei municipi di Fulginia (Cic., Pro Vareno, frg. 1) e di Mevania (Sil., iv, 544).
Un ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...