Vedi SUASA dell'anno: 1966 - 1997
SUASA (Σουάσα, Suasa felix)
G. Annibaldi
Città dell'Umbria nel territorio gallico, compresa nella regione VI Augustea.
Menzionata da Tolomeo (3, 1) e da Plinio (Nat. [...] hist., iii, 114) e dal Liber Coloniarum (ii, p. 257). Etnico Suasanus. Conciliabulum dal 283, ebbe la civitas sine suffragio nel 233. Iscritta alla tribù Camilia, come municipio le epigrafi ci fanno conoscere: ...
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Giurista (sec. 15º); originario di Città di Castello, tenne uffici pubblici in molti comuni dell'Umbria e delle Marche e nel 1448 fu senatore di Roma. L'opera sua più nota è un trattato De syndicatu (1462). ...
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PIEVE Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta a 508 m. s. m., sulla sommità di una dorsale collinosa costituita di sabbie, ciottoli e argille del Pliocene marino ricchissime di fossili, che domina [...] (8914 abitanti nel 1921) vive per la maggior parte in case sparse.
Bibl.: R. Riccardi, Ricerche sull'insediamento umano nell'Umbria, Roma 1931.
Monumenti. - Dell'antico castello sono conservate per gran parte le mura medievali e la rocca, del sec ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] si stende sulla sommità pianeggiante di un elevato blocco di tufo di origine vulcanica, il quale affonda le ripide pareti verticali entro un banco di argille plioceniche e, dall'altezza di 200 m, domina ...
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SPELLO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Arturo SOLARI
Luigi POMPONI
Cittadina dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 314 m. s. m. sulle estreme pendici meridionali del monte Subasio, [...] . La sua notorietà è rilevata dall'essere stata destinata, tra il 330 e il 337, come convegno nazionale annuale degli Umbri, e dall'essere, altresì, chiamata, in onore dei costantiniani, Flavia Constans, al cui culto è designata. Del resto i cospicui ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] , n.s. 1, 1-2 (2001), pp. 45-129.
F. Coarelli, Il rescritto di Spello e il santuario “etnico” degli Umbri, in Umbria cristiana. Dalla diffusione del culto al culto dei santi (secc. IV-X). Atti del Convegno (Spoleto, 23-28 ottobre 2000), Spoleto 2001 ...
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Ecclesiastico (Napoli 1812 - Roma 1868), figlio di un ministro borbonico. Fu delegato straordinario per l'Umbria dal luglio 1849; creato cardinale il 15 marzo 1852, fu vescovo di Mitilene e abate di Farfa. [...] Cattolico liberale, amico del Tosti, dopo il 1860 criticò apertamente la politica vaticana nei confronti del nuovo Regno d'Italia, ritirandosi a Napoli. Sospeso per questo dalle dignità cardinalizie (1865) ...
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Comune dell'Umbria (provincia di Perugia). Il centro capoluogo è una cittadina situata a 225 m. s. m., presso un'ansa del torrente Timia, sul margine occidentale della pianura percorsa dal Chiascio e dal [...] Plin., Nat. Hist., III, 113; Ptol., III, 1, 47), sulla Flaminia (Ant., 311; Peut.; Gadit.). Era centro itinerario degli Umbri, nota anche per le sue pasture e per l'allevamento bovino. La tradizione storica la menziona quasi esclusivamente nel sec. I ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] 1540 vi nacquero da Carlo, di ignota professione, i fratelli Bernardino, Giulio, Prospero e Borgaruccio. Al primo, che era dottore di leggi, Prospero dedicò nel 1565 il suo trattatello De peste; si trovava ...
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MISCIATTELLI, Piero, marchese
Letterato, nato a Firenze, il 14 febbraio 1882, da famiglia milanese trasferitasi nell'Umbria (Castello di Monte Giove) verso la fine del sec. XVI; morto a Roma il 13 febbraio [...] 1937.
Si occupò molto di letteratura medievale, specialmente mistica (Idealità francescane, Torino 1909; Mistici senesi, Siena 1911; Lettere di S. Caterina, ivi 1913; Savonarola, Milano 1928; Caterina ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...