FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] pp. 34 s.; Polemiche intorno all'archetipo gregoriano del b. Umberto O. P., ibid., XIII (1918), pp. 14-19 del canto gregoriano..., in Boll. degli amici del Pont. Ist. di musica sacra, III (1951), 3, pp. 38-41; Abate P. F., ibid., XIII(1961), ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] identificare con due dipinti dello stesso soggetto, oggi nel Museo di Capodimonte. Umberto I comprò una Veduta di Champigny, esposta ancora a Napoli nel 1880, e Vittorio Emanuele III un Molino nel 1904 (Giannelli, 1916).
La fama raggiunta negli anni ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] Nel 1253 fu designato elettore del futuro maestro generale, Umberto de Romanis (Buda, 31 maggio 1254); poi di marinare italiane.
Il nuovo patriarca cercò subito di portar pace tra Ugo III, re di Gerusalemme, ed i suoi feudatari (1272-73), per tentare ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] Re Vittorio Emanuele II, venduto tramite Onorato Caetani (1874); di Umberto I (Roma, Museo Boncompagni per le arti decorative); della la madre; del Principe ereditario, futuro Vittorio Emanuele III (Ibid.). Della regina Margherita il G. eseguì anche ...
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CARRUCCIO, Antonio
Fausta Gallo
Nacque a Cagliari il 17 genn. 1837 da Pasquale e da Raimonda Manca, ed ivi si laureò a ventitré anni in medicina e chirurgia con una tesi sull'emorragia cerebrale nella [...] al Museo di Roma da molti studiosi e dal re Umberto I che donò tutto il materiale esotico della splendida collezione per la prima volta dal C., in Boll. d. Soc. entomol. it., III (1871), pp. 55-65; Di un Ampelis garrulus preso nel Modenese. Comunic. ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] e, due anni dopo, a Milano, ricevette il premio Principe Umberto per la Deposizione (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). di Napoli, di poco posteriore; e Rinascita, esposto al III Premio Cremona (1941) - sono opere dalla severa metrica classica ...
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GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] di Crescenzio successivo all'allontanamento di Ottone III da Roma non si hanno notizie su G di Farfa compilato da Gregorio di Catino, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, III, Roma 1883, p. 150; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, II, 5, Papstregesten ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] L'artistico serbatoio a Villa Umberto I, in Capitolium, I [1925-1926], pp. 346 s.; Il nuovo serbatoio di Villa Umberto I, ibid., pp. p. 296; N. Ciampi, Fontana di piazza Mazzini, ibid., III [1927-1928], pp. 197-200).
Negli anni successivi curò, con ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] tra Firenze e San Miniato.
Nel 1929 il L. compose Enrico III e la sua corte su libretto di G. Forzano, tratto dall'omonimo partecipò con una relazione sulla musica popolare al III congresso nazionale di arti e tradizioni popolari di Trento ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] , è un riassunto della Expositio regulae b. Augustini di Umberto di Romans (Humbertus de Romanis); Il Psalmista volgarizzato (Modena , ibid. 1721, p. 823; G. Tiraboschi, Bibl. modenese, III, Modena 1783, pp. 213-2IS; F. Balme-AA. Collomb, Cartulaire ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
boroterapia
s. f. Terapia antitumorale basata sull’iniezione di boro nel sangue e sulla sua successiva attivazione mediante generatori a fusione nucleare. ◆ «Non va dimenticato - ha sottolineato il rettore dell’ateneo pavese, Roberto Schmid...