IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] si vedono ancora i piloni verso monte. Sotto l'od. corso Umberto I è stata rimessa in luce, per una lunghezza di m. 119 nel 1002. La lunga guerra (997-1015) di Arduino con Ottone III, protettore del vescovo Varmondo (969-1005 ca.) prima, e con Enrico ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] carica dei carabinieri a Pastrengo, acquistata dal re Umberto I ed incisa da F. De Lorenzo, opera , pp. 47 s., figg. 622-641; Storia della pitt. ital. dell'Ottocento, I-III, Milano 1975, ad Indicem; G. Floris, L'esercito ital. nell'arte, Roma 1977, ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] Pur non vincendo l'ambito premio "Principe Umberto", questo quadro non mancò di sollevare polemiche Milano 1970; M. Carrà-G. Marchiori, D. Tutte le opere (catal.), I-III, Torino 1977 (con bibl. completa); S. Camerini, in La Metafisica: gli anni ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] di Roma). Nel 194 ebbe l'incarico per il Monumento a Umberto I nella villa Borghese a Roma: la posa della prima pietra C. Calandra (Levaldigi di Savigliano); 1903: Busto di Vittorio Emanuele III (bronzo; Torino, Opera pia S. Paolo; varie repliche); ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] con Ad maiorem Dei gloriam (U. Fleres, in Arch. storico dell'arte, III[1890], pp. 241 s.; Contessa Lara, in Natura e arte, II[1893 del Saffi a Forlì, e, per vigore realistico, quello di Umberto I (1905), a Bari, dal cavallo settecentesco la cui coda ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] disegnò il fodero della spada offerta dall'esercito a Umberto di Savoia. Sempre nel 1868 a Siena vinse patria, V (1933), pp. 213-234; A. G. Cassioli, A. C. Pittore, in Firenze, III (1934), 3, pp. 73-76; C. Dei Bravo, A. Visconti e la gioventù di A. C ...
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BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] dal re; Dopo il naufragio, premio "Principe Umberto" nel 1906, acquistato poi a Monaco di Baviera (1895-96), pp. 184 ss.; O. Novi, Pittori e scultori di popolo, in La Lettura, III (1903), p. 127; N. Salvaneschi, E. B., Milano 1921; G. Nicodemi, E. B ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] Sanzio, in Emporium, VI(1897), pp. 216-223; L. Mina, Monumento a Umberto I, in Arte e storia, XXVI(1907), pp. 86 s.; Onoranze a erroneamente citato come Giuseppe Belli); U. Thieme-F. Becker, KünstlerLexikon, III, p. 248; Encicl. Ital., App. I, p. 256 ...
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DE ROCCHI, Francesco
Maria Flora Giubilei
Figlio di Carlo e di Rosa Morandi, nacque a Saronno (prov. di Varese) il 13 marzo 1902. Frequentò i corsi di A. Alciati e di G. Tallone e si diplomò all'Accademia [...] sua, le presenze di Angelo Del Bon, Umberto Lilloni, Adriano di Spilimbergo, Attilio Alfieri e giugno 1969, p. 3; E. Fabiani, Visita allo studio: F. D., in Notizie d'arte III (1971), I, pp. 11-14; Omaggio a D. (catal.), Milano 1980; L. Borgese, F ...
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Scultore (Torino 1724 - ivi 1793). Fu allievo, a Torino, di C. F. Beaumont e di F. Ladatte e, a Roma, di G. B. Maini; dal 1767 attivo con il fratello Filippo (n. 1737 circa - m. Torino 1800) a Venezia, [...] cede al gusto rococò: statue allegoriche (Torino, Gall. Beaumont, oggi Armeria Reale), statue per la tomba di Umberto I Biancamano (terminate 1773; Saint-Jean-de-Maurienne, Cattedrale); gruppo allegorico (1788; Torino, Università); Mausoleo di Carlo ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
boroterapia
s. f. Terapia antitumorale basata sull’iniezione di boro nel sangue e sulla sua successiva attivazione mediante generatori a fusione nucleare. ◆ «Non va dimenticato - ha sottolineato il rettore dell’ateneo pavese, Roberto Schmid...