Figlio di Antioco III (di cui non si conosce che l'anno di morte; 17 d. C.), ebbe nel 38 da Caligola il regno paterno, fin dal 17 d. C. provincia romana; privatone poco dopo, lo riebbe da Claudio nel 41. [...] Nel 69 stette per Vespasiano, e nel 70 aiutò Tito contro i Giudei, ma nel 72 fu deposto e la Commagene ridiventò provincia romana. Deportato in Italia, morì a Roma. Aveva preso il soprannome regio di Epifane.
Bibl.: ...
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. Più conosciuto col nome di Rab (il "maestro"). Dottore ebreo del sec. III (nato circa il 160, morto nel 247), uno degli Amorei babilonesi. Fondò verso il 219 la scuola di Sūrā in Babilonia, che diresse [...] per ventotto anni, contribuendo a fare della Babilonia il centro più importante degli studî talmudici.
Bibl.: Enc. Jud., I, pp. 130-138; Strack, Einleitung in Talmud u. Midrasch, 5ª ed., Monaco 1921, pp. ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] distrutta nel 1294. All'inizio del XIV secolo l'arcivescovo Umberto d'Ormont (1308-20) fece trasferire la tomba nella nuova ind.; Id., Il trono di Pietro. L'universalità del Papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, ad ind.; M. Firpo, La ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] della Rettorica antica di Boncompagno da Signa.
Una lettera di Onorio III dell'11 dic. 1219è diretta ai priori delle abbazie di di identificare con l'allora generale dei frati predicatori, Umberto di Romans. Contrario a questa decisione, il senatore ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] pp. 822-824.
Dolore e terapia del dolore
di Umberto Veronesi, Franco De Conno, Michele Gallucci, Vittorio Ventafridda
vol. V, Firenze 19762, coll. 517-556.
Ralston, H. J. III, The fine structure of neurons in the dorsal horn of the cat spinal cord ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] perché il papa avrebbe accettato la carica per ordine di Enrico III: ma il racconto di Bruno di Segni (cfr. Mon. Germ come lo sarebbero stati, invece, Lanfranco di Pavia e Umberto, cardinale vescovo di Silvacandida (v. anche Enciclopedia dei papi ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] per antifascismo nel carcere di Regina Coeli Umberto Ceva, marito della sua fedelissima scolara Elena ); I, 3, (1979, con correzioni autografe del D.); II (1960); III, 1 (1967); III, 2 (1968); IV, 1 (1969). Inoltre: Atthis, Storia della repubblica ...
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VITTORE III, papa, beato
Cristina Colotto
VITTORE III, papa, beato. – Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre, [...] nel processo di riforma della Chiesa, come il vescovo Umberto di Silvacandida e Federico di Lorena, cancelliere, abate 1978, pp. 99-220; H. Bloch, Montecassino in the Middle Ages, I-III, Roma 1979, ad ind.; H.E.J. Cowdrey, The age of abbot Desiderius ...
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STEFANO IX, papa
Michel Parisse
STEFANO IX, papa. – Federico delle Ardenne o di Lorena nacque probabilmente nel secondo decennio dell’XI secolo nella diocesi di Liegi, in Lotaringia, da Gozelon, duca [...] ’Alta Lotaringia, in seguito si era ribellato a Enrico III che rifiutava di concedergli l’intero territorio della Lotaringia, il nome del santo celebrato in quel giorno. Il suo amico Umberto fu posto a capo della Cancelleria. Il papa e il suo ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] che egli fu imprigionato e in prigione con ogni probabilità morì nel 905, quando già era asceso al soglio pontificio Sergio III, che fece subire la stessa sorte all'avversario di L. V, Cristoforo.
Fonti e Bibl.: Flodoardus, De Christi triumphis apud ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
boroterapia
s. f. Terapia antitumorale basata sull’iniezione di boro nel sangue e sulla sua successiva attivazione mediante generatori a fusione nucleare. ◆ «Non va dimenticato - ha sottolineato il rettore dell’ateneo pavese, Roberto Schmid...