Figlio di quel Maso degli Albizi che aveva primeggiato in Firenze come capo della fazione aristocratica, fattasi padrona dello stato nell'anno 1382, fu onorato d'incarichi importantissimi fin dalla sua [...] opere indicate alla voce albizi, e Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze dal 1397 al 1433, in Documenti di storia italiana pubblicati a cura della Società di storia patria per le provincie di Toscana, Umbria e Marche, I-III. ...
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. Allorché gli astri divennero oggetto d'adorazione (vedi astrolatria), lo stesso caelus aeternus (cfr. Cicerone, Somn. Scip., 4), anzi la stessa eternità (cfr. Proclo, In Timaeum, 248 D), in greco ὁ ᾿Αιών, [...] senso di "mondo" (cfr. il doppio senso, temporale e spaziale, del lat. saeculum e dell'ebr. ‛olām), o di parti del mondo (I Cor., III, 18; Ebrei, I, 2; XI, 3 e forse Matt., XIII, 22; Marco, IV, 19), e l'idea personale, per cui sono chiamati eone o ...
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Poco sappiamo della vita di questo fecondo poeta popolare. Nacque da un fabbro a S. Giovanni in Persiceto (Bologna) nel 1550. Intorno al 1570 emigrò a Bologna, dove visse delle elargizioni che i suoi versi [...] e le opere di G. C. C., Bologna 1879; G. Cortese-Pagani, Il Bertoldo di G. C. C. ed i suoi fonti, in Studi medievali, III (1908-1911), pp. 533-602; G. Nascimbeni, Note e ricerche intorno a G. C. C., Bologna 1914: E. Flori, Influssi e fortune d'uomini ...
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DALMAZZO Piccola cittadina del Piemonte, in provincia di Cuneo, da cui dista 8 km. in direzione SO. È situata a 631 m. s. m., ai piedi delle Alpi Marittime e alla confluenza delle valli della Vermenagna, [...] moderno deriva da san Dalmazzo (v.) verso la metà del sec. III.
Sotto i Carolingi Pedona fece parte del comitato di Bredulo; nelle alla contessa Adelaide, per ritornare poco dipoi per donazione di Umberto II di Savoia al vescovo d'Asti nel 1098. In ...
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È il figlio primogenito di Umberto I detto Biancamano, il capostipite della dinastia. I pochi documenti che ci sono giunti, presentano dei problemi assai ardui; e circa la figura di A. vertono molte discussioni [...] sue Chroniques de Savoye: il viaggio a Roma con l'imperatore Enrico III, l'episodio a corte, a Verona, da cui gli sarebbe venuto de l'École française de Rome, XIX; D. Carutti, Il conte Umberto I ed il re Ardoino, Roma 1888; C. A. De Gerbaix ...
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TOMMASO apostolo, santo
Umberto GNOLI
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Il suo nome è dato nelle liste degli Apostoli sia presso i Vangeli sinottici, sia presso Giovanni, XI, 16; XX, 24; XXI, 2; Giovanni aggiunge al suo nome la spiegazione [...] risorto (Giovanni, XX, 24 segg.).
La tradizione cristiana è divergente circa i fatti successivi di T.; Eusebio (Hist. eccl., III,1,1), seguito da altri, lo dice evangelizzatore dei Parti; altri (Gregorio Nazianz., Oratio 33 ad Arian., 11; Niceforo ...
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Denominazione dei dottori talmudici dell'epoca posteriore alla redazione della Mishnāh per opera di Yĕhūdāh ha-Nāsī, fino alla redazione del Talmūd babilonese, ossia dall'inizio del sec. III alla fine [...] ‛jāh, Yĕhūdāh II, Yĕhōshūa‛ ben Lēvī; 2ª gener.: Yōchānān b. Nappāchā, Shim‛ōn b. Lāqīsh; 3ª gener.: Abbāhū, Ammī, Assī, Yĕhūdāh III, Zĕ‛ērā; 4ª gener.: Yirmĕjāh, Hillēl II; 5ª gener.: Yōnāh, Yōsē II, Yĕhūdāh IV, Tanḥūm b. Abba; Babilonia, 1ª gener ...
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OCHRIDA (Ohrid, antica Λύχνιδος, nell'età bizantina Achrida; A. T., 76 bis)
Umberto TOSCHI
Angelo PERNICE
Città capoluogo di circondario nel Banato del Vardar (Iugoslavia). È situata presso l'estremo [...] crociata fece parte del despotato d'Epiro sotto Teodoro Angelo. Nel 1246 fu ceduta all'imperatore di Nicea, Giovanni III Vatatze e quindi, restaurato il dominio bizantino in Costantinopoli, rientrò nei confini dell'impero d'Oriente. Agl'inizî del ...
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VETRALLA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Borgata del Lazio settentrionale, ad ovest del Lago di Vico, a 311 m. di alt. sul pianoro che dalle falde dei Cimini declina lentamente [...] . 2 (ferrovia Roma-Viterbo). Centro è la pittoresca Piazza Umberto I. Nel 1931 Vetralla aveva 3454 ab. nel centro, di S. Francesco e la tomba del cavaliere Briobris, in Arte e storia, III (1884), pp. 74-75; A. Scriattoli, La cripta della chiesa di S ...
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Scrittore ecclesiastico del sec. IV, detto il cieco, che, nonostante la sua cecità e la sua qualità di laico, diresse da circa il 313 al 398 la celebre scuola catechetica della sua città natale, nella [...] der Blinde von Alexandria, Lipsia 1905; G. Bardy, Didyme l'Aveugle, Parigi 1910; O. Bardenhewer, Geschichte der altkirchlichen Litteratur, III, Friburgo in B. 1912; W. von Christ, Geschichte der griechischen Litteratur, II, ii, 6ª ed., Monaco 1924, p ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
boroterapia
s. f. Terapia antitumorale basata sull’iniezione di boro nel sangue e sulla sua successiva attivazione mediante generatori a fusione nucleare. ◆ «Non va dimenticato - ha sottolineato il rettore dell’ateneo pavese, Roberto Schmid...