Scrittore ecclesiastico del sec. IV, detto il cieco, che, nonostante la sua cecità e la sua qualità di laico, diresse da circa il 313 al 398 la celebre scuola catechetica della sua città natale, nella [...] von Alexandria, Lipsia 1905; G. Bardy, Didyme l'Aveugle, Parigi 1910; O. Bardenhewer, Geschichte der altkirchlichen Litteratur, III, Friburgo in B. 1912; W. von Christ, Geschichte der griechischen Litteratur, II, ii, 6ª ed., Monaco 1924, p. 1382 seg. ...
Leggi Tutto
Discendente dell'illustre famiglia dei Corner, Luigi (Alvise) C. amò negli ultimi tempi di sua vita crescersi gli anni; ma è certo che nacque a Venezia nel 1475 e morì a Padova l'8 maggio 1566. Si dedicò [...] felice vita senile - a un tono di calda poesia idilliaca.
Bibl.: E. Lovarini, Le ville edificate da A. C., in L'arte, II (1899); V. Rossi, in Fanfulla della domenica, XXVI, 13 marzo 1904; P. Molmenti, pref. all'edizione della Vita sobria, Milano 1905 ...
Leggi Tutto
Dottore ebreo della prima metà del sec. II d. C. Insegnò nelle accademie tannaitiche, ed ebbe tra i suoi scolari Rabbī Mē'īr; ma poi abbandonò l'ebraismo, e da allora fu designato nelle cerchie ebraiche [...] col nome di Ahēr ("un altro" cioè: "colui che non merita di essere nominato"). Che egli fosse stato attratto dalle dottrine gnostiche è congettura largamente accolta dagli studiosi moderni, specialmente ...
Leggi Tutto
Letterato e filosofo ebreo, nacque a Lisbona nel 1437. Tenne un alto ufficio nell'amministrazione delle finanze del regno di Portogallo; però, morto Alfonso V, fu accusato di aver preso parte a una congiura [...] divenne appaltatore delle imposte e consigliere del re Ferdinando II il Cattolico; ma, espulsi gli Ebrei dalla Spagna lui e a quella del figlio Alf0nso II. Occupata Napoli da Carlo VIII, accompagnò Alfonso II in esilio. Dopo lunghe peregrinazioni si ...
Leggi Tutto
Fu uno dei primi, se non il primo, tra gli ebrei che scrissero di argomenti scientifici in Europa. Nacque a Oria nel 913 o poco dopo; catturato dai Saraceni nel 925, fu riscattato dodicenne in Taranto. [...] in ebraico: 1. un commento al Sēfer Yĕṣīrāh (Libro della Creazione) col titolo Ḥakmünī (I Chr., XI, 11; XXVII, 32) o Taḥkĕmünī (II Sam., XXIII, 8), ossia Il Sapiente; 2. un'opera farmacologica, di cui ci è pervenuto solo un frammento o un insieme di ...
Leggi Tutto
Enigmatico personaggio ebreo, che si presentò nel 1524 a papa Clemente VII e nell'anno seguente al re di Portogallo come inviato di suo fratello Yōsēf, ipotetico re di tribù ebraiche indipendenti in Oriente, [...] con parte del testo ebraico, fu pubbl. da E. Biberfeld, Berlino 1892; l'intero testo ebraico in Neubauer, Mediaeval Jewish Chronicles, II, Oxford 1895, pp. 133-223, ripubbl. da A. Kahana, varsavia 1922; traduz. in jiddisch, Vilna 1927. Dāvīd Rĕ'ūbēnī ...
Leggi Tutto
. Pseudonimo di Eva (Evelina) Cattermole, nata a Firenze il 26 ottobre 1849. Col suo nome pubblicò nel 1867, a Firenze, Canti e ghirlande: poco più che tentativi. Separatasi nel 1875, in seguito a un tragico [...] Roma, 1° dicembre 1896).
La C. ha scritto anche un grazioso racconto per fanciulli, Una famiglia di topi (2ª ed., Firenze 1895).
Bibl.: B. Croce, in Lett. d. nuova Italia, 3ª ed., Bari 1929, II, pp. 315-326; M. Borgese, La Contessa Lara, Milano 1930. ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Pio
Architetto, nato in Roma il 15 settembre 1846, morto ivi il 6 aprile 1928. Ebbe larga e improvvisa rinomanza dalla vittoria nel concorso per il Palazzo dell'esposizione in Via Nazionale [...] secondo premio nel concorso per il monumento a Vittorio Emanuele II, insieme con lo scultore Ferrari; quindi ancora il secondo e adattò la nuova sede del Banco di Roma al corso Umberto in Roma. L'ultima sua opera importante fu il Ministero di ...
Leggi Tutto
Medico e scrittore ebreo del sec. XIII nacque, a quanto pare, a Marsiglia e si trasferì a Napoli, ove era già nel 1231. Federico II gli assegnò una pensione affinché potesse dedicarsi a lavori scientifici. [...] , ibidem, p. 990, e la bibliogr. ivi citata, a cui aggiungasi ora: R. Campani, in Riv. Studi orientali, III, pp. 205-252; N. Ferorelli, Gli Ebrei nell'Italia merid., Torino 1915, pp. 40, 42; U. Cassutto, in Encycl. Judaica, II, coll. 772-774. ...
Leggi Tutto
Figlio del re Mitridate I di Lommagene e di Laodice di Siria, salì bambino al trono nel 98 a. C. Nemico prima di Roma, ebbe nel 64 pace e nuove terre da Pompeo, e per lui stette poi contro Cesare. Posto [...] ; si liberò pagando un'indennità. Morì non dopo il 31 a. C. Portava, tra gli altri, i soprannomi di Filoromeo e Filelleno.
Antioco II. chiamato in Roma da Ottaviano nel 29 a. C. per accusa d'omicidio, fu probabilmente suo figlio.
Bibl.: K. Humann e O ...
Leggi Tutto
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
parco biomedico
loc. s.le m. Area adibita alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie biomediche. ◆ Sono già operative, in altra sede, le attività di telemedicina, […] Attività importanti, ma ancora molto limitate rispetto allo sviluppo che...