Pittore, nacque a Foggia il 5 agosto 1826 da Raffaele A. e da Sofia Perifano di famiglia greca. Studiò in quella città presso gli scolopi con un padre Borrelli che poi a Roma fu il precettore dei figli [...] tra i Farisei comprato da Matteo Schilizzi, e vi rivide Francesco II, cui lo presentò Gaetano Filangieri, e là visse per parecchi mesi il suo Le Roi s'amuse fu comprato dal re Umberto per Capodimonte. A Torino nel 1880 espose una mediocre allegoria ...
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Comune della valle di Evançon, provincia di Aosta, costituito di recente col territorio dei due comuni di Challant-Saint-Anselme e Challant-Saint-Victor. La sede del comune è a Challant-S.-Victor, centro [...] di Savoia nel 943, che fu il bisavolo di Umberto il Biancamano capostipite sicuro degli attuali Savoia. Forse la il Grande, e la tenace devozione di Renato nel sec. XVI a Carlo II e ad Emanuele Filiberto. I Ch. ebbero i predicati di barone, conte e ...
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Nato circa il 990 dal conte Enrico e da Adelaide di Egisheim, riuscì nel 1024, alla morte di Enrico II, a ottenere la corona di Germania, grazie specialmente all'appoggio dei vescovi tedeschi. Da essi [...] arcivescovo Ariberto e Bonifacio di Toscana, al comando di Umberto Biancamano. L'impresa ebbe grande importanza, perché la e, su particolari questioni, J.R. Dieterich, Die Polenkriege Konrads II. und der Friede von Merschug, Giessen 1895; L. Jacob, Le ...
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Nato a Potsdam il 18 ottobre 1831 dal principe Guglielmo (poi imperatore) e da Augusta di Sassonia-Weimar, morto ivi il 15 giugno 1888. Ebbe educazione accurata da parte del noto teologo Godet, e poi del [...] trovò modo di segnalarsi nel 1866 alla testa della II armata, che, superando difficoltà particolarmente gravi, svolse azione la corte sabauda, in occasione delle nozze del principe Umberto, riuscendo a cattivarsi le simpatie italiane, e la durevole ...
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. Setta ebraica che ripudia la dottrina tradipionale rabbinica e accetta come base della vita religiosa la sola Bibbia. la continuazione dell'antico Sadduceismo, che era bensì scomparso come partito dopo [...] personale a loro riconosciuto, sono distinti dagli altri ebrei.
Bibl.: Jost, Gesch. des Judenthums und seiner Sekten, Lipsia 1857-59; II, pp. 294-381; H. Grätz, Gesch. der Juden, Lipsia 1866-78, Indici, s. v. Karäer; Fürst, Gesch. des Karäerthums ...
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TREIA (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Cittadina interna delle Marche, in provincia di Macerata, nel medio bacino del Potenza, a oriente della ruga cretacica cingolana culminante nel [...] appenninico-adriatico: esso è disposto intorno al duomo e alla Piazza Umberto I o del Comune.
Il territorio del comune è di kmq. id., Dell'antica città di Treja, in Antichità Picene, II; F. Benigni, Lettere su gli scavi fatti nel circondario dell ...
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. È l'altare che il Senato romano volle s'innalzasse alla Pace, nel momento in cui Augusto, tornando dalla Spagna e dalle Gallie, parve aver definitivamente posto sotto la tutela di questa dea il mondo [...] il palazzo Peretti-OttoboniFiano, ora Almagià, al corso Umberto I, presso S. Lorenzo in Lucina, alla 37; G. E. Rizzo, Per la ricostruzione dell'Ara Pacis Augustae, in Capitolium, II (1926), pp. 457-473; R. Paribeni, Le Terme di Diocleziano ed il Museo ...
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PENNE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Cittadina dell'Abruzzo adriatico, già facente parte della provincia di Teramo e ora di quella di Pescara, che sorge [...] settentrionale, mentre quello meridionale ha per asse il Corso Umberto I. Penne aveva già verso la metà del sec. importanza anche come centro industriale.
Bibl.: H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p. 439; K. J. Beloch, Röm. Gesch ...
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Pittore nato a Perugia verso il 1440, morto fra il 1522 e il 1525. Firmò due sole opere, una Madonna della Misericordia per l'ospedale di S. Egidio (staccata e guasta, ora nei magazzini della Galleria [...] Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1924 (con ampia bibl.); E. de Liphart, Une Madone de F. di L., in Gaz. des beaux-arts, II (1925), pp. 358-60; V. Lasareff, A newly discovered F. di L., in The Burl. Mag., XLVIII (1926), pp. 219-24; B. Berenson ...
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. I primi, per quanto noi sappiamo, ad essere chiamati in latino fanatici, furono i sacerdoti di Bellona (Corp. Inscr. Lat., VI, 490, 2232, 2234, 2235), i quali in certi giorni dell'anno uscivano vestiti [...] parlare a nome di Dio e di predire il futuro, però con calma (Servio, In Georg., I, 10, cfr. Cicerone, De divin., II, 57)
Circa l'etimologia e il significato originario del termine, è facile il collegare fanaticus con fanum "tempio", e di fatto anche ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
parco biomedico
loc. s.le m. Area adibita alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie biomediche. ◆ Sono già operative, in altra sede, le attività di telemedicina, […] Attività importanti, ma ancora molto limitate rispetto allo sviluppo che...