Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Emanuele II il rogito originale con cui nel 1848 Venezia si era consegnata per la prima volta ai Savoia. Concluse . Sulla storia di questo giornale cf. Umberto Zane, La Venezia di Carlo Pisani, tesi di laurea, Università degli Studi di Padova, a.a ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] erano senza dubbio i Savoia nei confronti delle scrivendo al Senato e a Umberto I(155), nessun cattolico 2 febbraio 1854, in Enchiridion delle encicliche, a cura di Erminio Lora- Rita Simionati, II, Gregorio XVI, Pio IX (1831-1878), Bologna 1996, ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] romanzo Ponte di sole, uscito nel 1936 e vincitore del premio Savoia-Brabante, indulge , Bari 1970; L. Nardo, 'Nova et vetera', cap. II, parr. 3.3 e 5, cap. III, par. 1 C., non partito di massa ma "partito di popolo", v. Umberto Merlin, Parole ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] di Torino, per cui gli storici piemontesi potevano imporre una continuità ideale rappresentata dalla dinastia dei Savoia che cf. Brian Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia 1500-1620, I-II, Roma 1982.
92. Marco Fincardi, I luoghi ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] i Savoia, stavolta, nelle parti dei Borboni reazionari. Siamo nel ’45 e le evocazioni di una di più generazioni, con o senza radici locali, come Umberto , La stampa italiana del dopoguerra 1943-1972, I-II, Roma-Bari 1978.
133. Giuseppe Gaddi, Congedo, ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] testa delle opere missionarie. I Savoia si facevano guida dell’Italia, e i Savoia più degli altri principi italiani II (e solo dopo il suo declino, nel 1879, sarebbe stato espulso dall’Etiopia); dall’altro ricevette da re Umberto I l’onorificenza di ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] di parte della toponomastica, con particolare attenzione verso le denominazioni riguardanti membri di Casa Savoia; la promozione didi studio sull’ebraismo veneziano, a cura diUmberto in Italia, II, Dall’emancipazione a oggi, a cura di Corrado Vivanti ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] la fuga fu l’ingresso di Vittorio Emanuele II nella sua capitale, evento dei radicali e la dinastia dei Savoia, fino ad allora in qualche modo di fronte agli attentati anarchici, il più tragico dei quali fu certamente costituito dalla morte diUmberto ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] di Piemonte, Savoia e Monferrato.
Una seconda ondata di la numerazione sabauda (Vittorio Emanuele II) anziché iniziarla nuovamente da capo, di dire la sua). Fu solo nel 1896, con la formazione del secondo ministero di Antonio di Rudinì, che Umberto ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] di Torino: la croce diviene così il simbolo di una continuità storica e spirituale, che da Costantino giunge allo scudo dei Savoiadi un maestro del romanzo storico postmoderno, Umberto , giornali, favole e altri scritti, II, Milano 1992, p. 261.
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