BAUDI DI VESME, Benedetto
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 20 maggio 1858 da Emilio, della terza linea dei Vesme, e da Cristina Pensa di Marsiglia. Intraprese gli studi di ingegneria laureandosi [...] stor. bibl. subalpino, VIII(1903), pp. 321-375; esaminò i regesti pontifici dei secc. XII e XIII, in pratica solo quello di Torino, LXII(1926-27), pp. 385-404, ma specialmente pp. 396-404; F. Cognasso, Umberto Biancamano, Torino-Milano 1929, passim. ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] altro a cederle, forniti di tutta l'attrezzatura, i porti di Talamone e di Ercole.
Nel maggio 58-60) lo ricorda con parole di stima, anche se pronunciate dal figlio Umberto.
Fonti e Bibl.: Ephemerides Urbevetaneae, in Rer. Italic. Script., 2 ediz ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] . Il 26 luglio la folla, radunatasi in piazza, proclamò il libero uso delle acque, e il controllo del Comune sui molini e i battitori da olio, canapa e carta; impose altresì al conte Cacherano un atto ufficiale, redatto dal B. e dal Cattaneo, con cui ...
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BERETTA, Antonio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 apr. 1808 da Luigi e da Maria Bontempi, si occupò dapprima dell'amministrazione delle proprietà agricole familiari, e poi, dal 1843, si dedicò alla vita [...] al 1867, dette opera intensa - pur se discussa - a risolvere i gravi problemi della città in via di sviluppo e inserita ora nel ,tra cui quelli di via Solferino e di via Principe Umberto, a ridosso della vecchia stazione centrale, e quello di Porta ...
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ARÒ, Secondo
Umberto Coldagelli
Nato ad Asti il 20 dic. 1769 dal medico Marcantonio, studiò giurisprudenza a Torino, dove probabilmente fu iniziato alle idee democratiche e repubblicane. Giovanissimo, [...] dei nobili e la confisca dei loro beni. Ma i suoi ordini non furono eseguiti. Prima ancora dell'arrivo delle , Storia della Corte di Savoia durante la rivoluzione e l'impero francese, I, Torino 1892, pp. 404-412; N. Gabiani, La Rivoluzione Astese ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] presso il convento della Calza, si dedicò a convincere i correligionari a lasciare le proprie abitazioni, a nascondersi, di averne notizie e di preparare un piano per farlo liberare. I tre però, nel pomeriggio del 29, in piazza della Signoria furono ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] che essi finirono per unificarsi; il B. finanziò più volte i viaggi che gli emissari giacobini torinesi facevano spesso a Genova per . Molti, tra cui il Botta, il Pellisseri, il Cerise e I. Bonafous, riuscirono poi a mettersi in salvo con la fuga in ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] , tanto che il B. fu spinto dalla noia delle interminabili contestazioni ad offrire in vendita al re tutti i suoi feudi nel Regno. E non migliori erano i rapporti con la corte di Spagna, della quale il B. si considerava vassallo per il principato di ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] di europeizzazione. La Spagna, d'altra parte, era ben vogliosa di rompere le condizioni di isolamento a cui la condannavano i contrasti con la Francia, con l'Inghilterra e soprattutto con la corte imperiale, che, forte dei vantaggi conseguiti con la ...
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ARCONATI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XVI dal patrizio Giambattista, che dopo aver ricoperto importanti cariche nello Stato milanese, tra cui [...] un apposito breve pontificio che riparasse alla scomunica lanciata contro le truppe ducali dai prelati di Provenza e di Savoia per i danni recati al clero di quei paesi dalle operazioni militari.
Nel 1598 si pervenne tra Francia e Spagna alla pace di ...
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umberta
umbèrta s. f. [der. del nome di Umberto I di Savoia, che portava i capelli così pettinati]. – Solo nella locuz. avv. e agg. all’umberta, con cui è stato a lungo definito un tipo di acconciatura maschile dai capelli tagliati corti alla...
inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...