GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] difficile compito di dare un successore al grande Umberto di Romans, dimessosi l'anno precedente dall'ufficio -Gouanvic, Toronto 1996, pp. 69, 120, 133, 138; Revue de l'Orient latin, I (1893), p. 26; G.P. Mothon, Vita del beato G. da V., Vercelli 1903 ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] sino alla morte. Gli ultimi anni della sua vita furono divisi tra i compiti di curato e l'attività di storico, che fu sempre più più gravi, che per la città vanno d'intorno, oltre i due Registri novo et vecchio; son buona parte delle più antiche ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] C. venisse sostituito nella carica di priore, da Umberto di Romans; ma probabilmente la sostituzione avvenne al capitolo del convento romano di S. Sabina (alla data dell'11 ottobre), i frati del quale erano stati istituiti da lui suoi eredi, e in ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] cassinese, pur mancando esplicite evidenze documentarie.
Dal maggio del 1061 i documenti attestano l'attività di M. come cardinale vescovo nella diocesi che era stata di Umberto di Silvacandida, morto in quello stesso anno: considerando l'impegno ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] come i suoi scritti, nei vari periodici quali La Rassegna sociale, che aveva fondato insieme a don Umberto la storia del movim. sociale catt. in Italia, II (1967), pp. 98-124; I cattolici e le Camere del lavoro, in Rass. di polit. e di storia, XIV ( ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] attribuita al promotore, il quinto maestro generale Umberto di Romans). Così il momento più importante Orvieto, Cambridge 1952, p. 93; M. H. Vicaire, Histoire de saint Dominique, I, Paris 1957, pp. 7 s., 89-194; M. Petrocchi, Correnti e linee della ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] dagli Annales Beneventani, nel 1051, insieme con il cardinale Umberto di Silva Candida, fu legato papale a Benevento, Gregorio VII e della riforma gregoriana, a cura di G.B. Borino, I, Roma 1947, pp. 493-495; A. Michel, Die Friedenbotschaft Grados an ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] Ma tra questi due sinodi si situa ancora un episodio della lunga lotta tra i capitoli di S. Vincenzo e di S. Alessandro. Il 18 giugno 1135 di un "Ombertus praesul" - identificabile con Umberto vescovo di Cremona, come volle Mabillon, piuttosto che ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] del clero vicentino non poteva che accentuare le diffidenze e i contrasti; non dovette certo avere scarsa risonanza, nell'intero E. Bresciani.
Il visitatore rilevava che il conflitto tra i "vecchi" e i "nuovi" era molto acre, e che, per una sua ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] dicitur, concluso già nel 1565, con dedica al Ghislieri, e pubblicato una prima volta tre anni dopo a Roma, per i tipi di Antonio Blado.
Si tratta di un lavoro con finalità eminentemente pratiche, che rispecchia e riassume l'esperienza inquisitoriale ...
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umberta
umbèrta s. f. [der. del nome di Umberto I di Savoia, che portava i capelli così pettinati]. – Solo nella locuz. avv. e agg. all’umberta, con cui è stato a lungo definito un tipo di acconciatura maschile dai capelli tagliati corti alla...
inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...