BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] e il bacile d'argento dorato e cesellato (coll. Umberto di Savoia), offerti dai Milanesi per le nozze di C. F. Biscarra, Arte applicata all'industria, in L'arte in Italia, I(1869), p. 161; S. Ghiron, Il cimitero monumentale di Milano, Milano 1876 ...
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BARCAGLIA, Donato
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Pavia il 10 genn. 1849. Suo padre era un modesto impiegato govemativo, carico di numerosa prole, ma sostenne il figlio prima negli studi letterari, [...] dalla Società di Belle Arti e fatta collocare dal principe Umberto nel Palazzo reale di Milano. Fu questo l'inizio del numerosi monumenti funerari, specie al Cimitero monumentale di Milano; i monumenti Candiani a Turate, Vittorio Emanuele II a Intra, ...
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ARVILLIARS, Giuseppe Milliet marchese d'
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII, appartenne alla nobile famiglia savoiarda dei Millet o Milliet, titolare di numerosi feudi, tra i quali [...] . La missione diplomatica dell'A. in Spagna aveva già avuto termine alla fine del 1732.
Bibl.: A. Manno, Il Patriziato subalpino, I,Firenze 1895, p. 127 e passim;G. Quazza, La funzione europea degli Stati sabaudi alla fine del 1730 (da relazioni d'un ...
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BONCOMPAGNI, Ugo
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gregorio, duca di Sora, e di Eleonora Zapata, nacque a Sora il 19 luglio 1614. Destinato dapprima alla carriera ecclesiastica (ricevette [...] parte della campagna, concorrendo alla difesa di Pozzuoli contro i popolari. Già nel dicembre, tuttavia, per ordine del Ercole Visconti.
Come accadde in molti feudi del Regno, i vassalli e i contadini del B. insorsero contro di lui unendosi ai ...
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BERTOLOTTI, Cesare
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Nacque a Brescia il 19 sett. 1854 e qui studiò pittura con R. Venturi e A. Glisenti. Con varie borse di studio del comune sul legato Brozzoni, andò a Firenze (1876-1878), dove [...] se non per i lunghi soggiorni nei dintorni (Gavardo, Paspardo). Qui fu tra i fondatori del circolo artistico Marangoni, La valle Camonica nell'arte, C. B. e l'ultimo premio principe Umberto, in Cultura moderna, XXIV (1915). pp. 292-300; V.Lonati, C ...
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AMEDEO II, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Oddone, conte di Savoia e di Adelaide, contessa di Torino, nacque probabilmente intorno al 1050, se verso il 1070 poté insieme con [...] , CC; S. Guichenon, Histoire généalogique de la maison de Savoye, I, Lyon 1660, p. 108; L. Cibrario, Storia della monarchia di Savoia, I, Torino 1840, pp. 124 ss.; D. Carutti, Il conte Umberto Biancamano e il re Ardoino, Roma 1888, pp. 133-135; C ...
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ASINARI, Ottavio
Umberto Coldagelli
Nacque ad Asti nell'agosto del 1594 da Ottavio, signore di Casasco. Ordinato sacerdote ed entrato a far parte della Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo [...] finché il 20 nov. 1634, su proposta di Vittorio Amedeo I, fu eletto vescovo di Ivrea da Urbano VIII.
Egli trovò subalpino, II, Firenze 1906, p. 94; G. Boffito, Scrittori barnabiti, I, Firenze 1933, pp. 53 s.; P. Gauchat, Hierarchia catholica..., IV, ...
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AIRARDO
Edith Pàsztor
Abate di S. Paolo fuori le Mura, partecipò al sinodo romano indetto alla fine d'aprile del 1050 da Leone IX. Promosso successivamente, in data imprecisabile, alla sede episcopale [...] II, sottoscrivendone gli atti. Il 14 sett. 1060, era poi a Farfa con Umberto di Silvacandida e con Pietro vescovo di Gubbio, in qualità di legati pontifici per difendere i diritti e le libertà del monastero farfense.
È da segnalare la formula con la ...
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AGNESE di Poitiers
Anna Maria Patrone
Nacque dal conte di Poitiers e duca di Aquitania Guglielmo VII, e da Agnese di Borgogna; era nipote quindi dell'imperatrice madre Agnese, vedova di Enrico III. [...] di Ferrania (presso Vairo nelle Langhe), per evitare i pericoli delle guerre mosse dai vari pretendenti all' pp. 205, 231, 250, 256-257,270; F. Cognasso, Umberto Biancamano, Torino 1937, p. 133; Id., Tommaso I ed Amedeo IV, I, Torino 1940, p. 280. ...
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BALLERINI, Piero
Guido Aristarco
Nacque a Como il 20 marzo 1901. Dopo aver studiato medicina e frequentato l'Accademia navale, si dedicò al giornalismo. In seguito diresse il teatro d'avanguardia della [...] (1940) e di Emigrantes (1949), e diresse altri film, tra i quali L'ultima carta (1939), È sbarcato un marinaio (1940), L critica, che si trovò divisa in due campi opposti. Umberto Barbaro, tenendo presentì le palesi deficienze e la teatralità della ...
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umberta
umbèrta s. f. [der. del nome di Umberto I di Savoia, che portava i capelli così pettinati]. – Solo nella locuz. avv. e agg. all’umberta, con cui è stato a lungo definito un tipo di acconciatura maschile dai capelli tagliati corti alla...
inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...