CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] cui si ricordano: Fuga in mi bemolle op. 17, Napoli s. d.; Pensieri musicali op. 25, in Fiori e foglie, Milano 1875; 1927 fu nominato ad honorem docente di pianoforte nel liceo musicale "Umberto Giordano" di Foggia. Fondò e diresse i licei musicali di ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] e F. Bianchi per il violino, si perfezionò successivamente a Parigi con J.-D. Alard, Ch. de Bériot, J.-B.-Ch. Dancla e H. Vieuxtemps, Regio di Parma, in occasione della visita dei sovrani d'Italia Umberto e Margherita: all'ultimo atto, a causa di ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] D. come massima interprete della canzone napoletana. Per oltre venti anni fu contesa dagli impresari e dopo essere apparsa alla sala Umberto e E. Tagliaferro (1925).
Bibl.: Necr., in Il Giornale d'Italia, 23 marzo 1933; Corriere della sera, 23 marzo e ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] formandosi poi al conservatorio di Napoli in pianoforte e direzione d’orchestra. Al precoce debutto nel 1951 con La traviata precoce talento, ancora bambino poté conoscere Pietro Mascagni, Umberto Giordano, Franco Alfano e Francesco Cilea; negli anni ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] che lo indirizzò a Lorenzo Molajoli. Il giovane direttore d’orchestra, colpito dalle doti della Pampanini, l’affidò in Andrea Chénier (Maddalena di Coigny) e Fedora di Umberto Giordano; interpretò due sole volte Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] più ampia, nella zona corrispondente all’attuale corso Umberto; lì lo raggiunse la zia Cecilia Giorgi, sorella fonde «l’imitation de la nature et la vérité de l’expression» (d’Alembert, De la liberté de la musique, par. XXIII, in Œuvres complètes ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] e poi la tournée in Sudamerica dei mesi estivi (i direttori d'orchestra della compagnia sono G. Baroni e P. De Rogatis, 1967. pp. 16, 19, 235, 238; G. Cellammare, Ilteatro Umberto Giordano, Roma 1969, p. 126; La lezione di Toscanini, Firenze 1970 ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] il negozio Grandi e aprì una sede in corso Umberto, il giovane commesso venne trasferito. La nuova ubicazione P., Milano 1980; Di G. P. Una antologia: 1983, Roma 1983; F. d’Amico, G. P., in Komponisten des 20. Jahrhunderts in der Paul Sacher Stiftung, ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] Casale Monferrato; nel 1889 vi venne eseguita una sua nuova Messa dedicata alla regina e per la quale Umberto I lo nominò cavaliere della Corona d'Italia.
Nel 1899, per motivi di salute, si dimise da S. Celso e lasciò l'insegnamento al conservatorio ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] diresse il Melos Ensemble; nel 1967 insegnò al conservatorio di Rotterdam; tra il 1967 e il 1970 tenne corsi di direzione d'orchestra al Mozarteum di Salisburgo; tra il 1971 e il 1972 insegnò negli Stati Uniti, al Berkshire Music Center di Tanglewood ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...