PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] Nel 1910, a soli dieci anni, morì prematuramente il figlio Umberto, al quale dedicò le Fiabe della virtù (Milano 1911); non citate nel testo: Agnolo Firenzuola. Scritti scelti e annotati da D. Re e A. P., Milano 1890; Elegie di Ovidio e Tibullo ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] Rosa gli fece pubblicare su La Fiera letteraria di Umberto Fracchia. Da allora, tornato a Firenze, la Pento-P. Bigongiari, Arte della prosa di B., ibid., pp. 5560-5576; D. Consoli, A.B., in Letteratura italiana contemporanea, Roma1980, pp. 173-76; R ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] c) il singolare per il plurale: un profumo per la donna e l’uomo d’oggi (per donne e uomini);
(9) seguendo la moda la donna e anche cura di A. Pennacini, Torino, Einaudi, 2 voll.
Eco, Umberto (1984), Metafora e semiosi, in Id., Semiotica e filosofia ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] provenienti dalla critica e dalla letteratura: Mario Soldati, Umberto Barbaro, Guglielmo Alberti, Raffaele Viviani, Corrado Alvaro consulente artistico fino al 1952, e membro del Consiglio d'amministrazione nel 1952-53.Sono suoi figli lo scenografo e ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] ’interno dell’invettiva («Ahi Pistoia Pistoia, ché non stanzi / d’incenerarti sì che più non duri / poi ch’n mal fare 50)
Ed io
io le lasciai sua vita;
io ne ho ghermito un’ombra (Umberto Saba, “Tavoletta”, in Cuor morituro, vv. 41-43)
T’amavo. Amavo. ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] lezione dantesca:
Belli i belli occhi strani della bellezza ancora
d’un fiore che disfiora e non avrà domani
(“Le due strade seguenti:
Sazia d’erba, bagnata
dalla pioggia, belava.
Quell’uguale belato era fraterno
al mio dolore …
(Umberto Saba, “La ...
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L’epifrasi (dal gr. epíphrasis, formato da epí «su, sopra» e phrásis «parola, locuzione», nel senso di «parola aggiunta») è una figura retorica di tipo sintattico e di pensiero, che consiste nello spostare [...] carte
(Leopardi, “A Silvia”, in Canti, vv. 15-16)
(d) Epifrasi del complemento
E la lucciola errava appo le siepi
e in su e non mai scaltra,
e tutto seppe, e non se stessa amare
(Umberto Saba, “Ed amai nuovamente …”,
in Autobiografia, vv. 13-14)
Ma ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] da Il marchese di Roccaverdina di L. Capuana; con Umberto Barbaro e Luigi Chiarini per La bella addormentata (1942) generazione di sceneggiatori e registi italiani, come Suso Cecchi d'Amico, Diego Fabbri, Zavattini, Mario Monicelli, Ennio Flaiano ...
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Pseudonimo del poeta Umberto Poli (Trieste 1883 - Gorizia 1957); di famiglia ebraica dal lato materno, fu avviato agli studî commerciali, e fu per lunghi anni direttore e proprietario di una libreria antiquaria [...] di S., oltre al carteggio con P. A. Quarantotti Gambini (Il vecchio e il giovane, 1965) e a singoli gruppi di lettere pubblicati sparsamente, si può leggere l'ed. a cura di A. Marcovecchio, La spada d'amore. Lettere scelte 1902-1957 (1983). ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano Umberto Bottone (Schiavi d'Abruzzo 1888 - ivi 1965). Partecipò al movimento futurista, ma la sua ispirazione più intima rimase crepuscolare. Aderì al fascismo in posizione [...] di rilievo. Ha pubblicato varî libri di versi (Baionette, 1915; Cosmopolite, 1920; Il paradiso della mia tristezza, 1927; Ofelia d'Alba, 1934; ecc., riuniti più tardi in Poesie, 1961), novelle (Capelli sul cuscino, 1921, ecc.), romanzi, aforismi, ecc ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...