Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] che sarebbe restata sempre uno dei suoi prediletti campi d'espressione; nell'estate del 1925 soggiornò a Parigi. allestì la Mostra nazionale serica alla villa Olmo di Como; Umberto Notari gli commise l'architettura interna della sua libreria in via ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] . Morì, infatti, a Firenze il 19 ott. 1891, lasciando incompiuta La morte di Carlo Emanuele I (commissionata da Umberto I ed ora a Genova, Gall. d'Arte Modema), opera che al ritorno da un viaggio in patria gli era parsa "una solenne porcheria", fatto ...
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CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] in 5 volumi a cura di M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia (1926-1930); l'edizione critica dei Canti di G. Leopardi che il C. pubblicò con la collaborazione del figlio Umberto.
L'interesse per la storia italiana gli fece realizzare, ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] al trotto. Alla collezione del medico fiorentino Umberto Novelli erano appartenuti dipinti come Pesco in viventi, Firenze 1889, pp. 349 s.; R. P.: le sue opere, Firenze s.d. (ma 1924 circa); A. Franchi, I Macchiaioli toscani, Milano 1945, pp. 213- ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] e bianco.
Pur non vincendo l'ambito premio "Principe Umberto", questo quadro non mancò di sollevare polemiche proprio per che si inaugurò nel novembre dello stesso anno e alla quale il D. diede in esclusiva tutta la sua produzione: "Da allora Del Bon ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] e il "Codice diplomatico sulmonese" (pp. 27-38); C. Salvati, N. F. F. archivista (pp. 53-77); R. Mormone, N. F. F. scrittore d'arte (pp. 79-89); G. Muto, N. F. F. e la storia economica del Mezzogiorno moderno (pp. 91-102); P. L. Rovito, Stato, città ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] esistevano le cattedre di Padova e di Napoli affidate rispettivamente a D. Cervesato (Diz. biogr. d. Ital., XXIV, Roma 1980, ad vocem) e a in alcuni locali della clinica medica al Policlinico Umberto I, si dedicò alla costruzione del nuovo edificio ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] ; Torino, propr. Soc. canottieri Cerea; varie repliche in bronzo);1896: Busto di Massimo d'Azeglio (bronzo; Azeglio Canavese); Dragone del Re (bronzo, acquistato da Umberto I; varie repliche); 1898: Busto di Carlo Alberto (marmo; Roma, palazzo di ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] Esposizione della città di Roma con tre busti ritratto (premiati con medaglia d'oro) e con Ad maiorem Dei gloriam (U. Fleres, in del Saffi a Forlì, e, per vigore realistico, quello di Umberto I (1905), a Bari, dal cavallo settecentesco la cui coda ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] 24 maggio 1918, gli dichiarò di accettare il suo programma d'azione. Il 10 apr. 1919 fu tra i fondatori come capo di azienda agricola. Nel 1943 ebbe contatti col principe Umberto, ma non ebbe parte negli avvenimenti del luglio. Dopo la liberazione ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...