D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Gualterio e aveva reso visita al principe Umberto che gliela aveva ricambiata. Si innestò di S. Camerani, ibid. 1972, pp. 66, 70, 78 s., 203. Brevi biografie del D. in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., II, coll. 1736 s.; in Dict. histor. et biogr. ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] partecipò con due lavori, A Posillipo, statuetta in bronzo acquistata in tale occasione da Umberto I, e Proximus tuus, composizione in gesso bronzato con cui il D. si pose fra i maggiori esponenti del verismo sociale italiano.
La figura dello scarno ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] " di Moncalieri, il D. s'iscrisse poi al Collegio di Marina di Genova, dal quale uscì nel 1866 col titolo di guardiamarina, dopo aver preso parte al viaggio di istruzione degli alunni di quella scuola sulla regia nave "Principe Umberto", comandata da ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] galleria A. De Conciliis di Milano assieme ad Umberto Prencipe (pittore ed incisore), esponendovi ventuno opere, (1933), il Ritratto di Michetti a Francavilla al Mare (1938) e di D'Annunzio (1940). R. Fanti, che nel 1949 visitò con G. Balla lo ...
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D'URSO, Gaspare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trapani l'11 maggio 1861. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, vi si laureò nel luglio del 1885 con lode e giudizio [...] nuovo piano organizzativo, e all'impianto di una vera struttura didattico-scientifica nella sede del policlinico Umberto I. A Roma il D. inaugurò anche un primo corso libero di semeiotica chirurgica e progettò un "laboratorio" di patologia chirurgica ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] presto il suo compagno, esordì dapprima alla sala Umberto e poi all'Eldorado di Napoli, considerati le Mattoli, Stasera niente dinuovo, in cui comparve lo stesso D. nella veste di un direttore d'orchestra.
Seguirono nel 1944 A Copacabana, nel '46 Non ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] al Pantheon per una messa funebre in memoria di Umberto I, uscirono indenni dall'attentato. Dei due colpi necr. 19 giugno 1953; S. Cilibrizzi, Storia parlam., politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a Vittorio Venero, IV (1909-1914), Napoli 1939. ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] a lavorare per sette anni, dal 1894 al 1901, fuori d'Italia, collaborando a L'Illustration, francese, e a The Illustrated inoltre l'unico illustratore ammesso al cospetto della salma di Umberto I, di cui ritrasse anche l'assassino Passanante.
Tornato ...
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Badòglio, Pietro. - Generale italiano (Grazzano Monferrato 1871 - ivi 1956). Capo di S. M. generale sin dal 1925, condusse la vittoriosa campagna in Etiopia (1935-36). Si dimise durante la seconda guerra [...] quindi (1925) capo di S. M. generale e (1926) maresc. d'Italia. Governatore della Libia dal 1929 al 1933, nel 1935-36 condusse costituire - accordatisi i partiti sulla luogotenenza del principe Umberto - un nuovo gabinetto su più larga base, durato ...
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Psicologo, teorico del cinema e critico d'arte tedesco naturalizzato statunitense (Berlino 1904 - Ann Arbor , Michigan, 2007). Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, si occupò approfonditamente [...] nell'ambiente del cinema, collaborando con G. Aristarco, F. D'Amico e P. Milano. Promulgate le leggi razziali anche in il suo pensiero ebbe sulla cultura cinematografica italiana, nel 2000 gli è stato conferito il premio Filmcritica-Umberto Barbaro. ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...