ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] Nel 1845, durante un viaggio a Torino, ragionò a lungo d'economia e di politica col giovane Cavour e nel 1848 a , XLI (1954), pp. 609-619; Id., G. A. nell'esilio ,in Atti e mem. d. Accad. virgiliana, n. s., XXIX (1954), pp. 43-63; Id., G. A., in ...
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ALECCE, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Motta San Giovanni (Reggio Calabria) il 21 apr. 1887 da Antonio e Francesca Squillaci. Conseguita giovanissimo la laurea in farmacia presso l'università di [...] di un qualche significato è la notizia della presenza al suo funerale del marchese Lucifero in rappresentanza dell'ex re d'Italia Umberto II, dal che possono dedursi le sue non occasionali simpatie monarchiche.
Lasciati i locali al centro, l'Istituto ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] in compagnia del principe Umberto, i Feltrinelli vennero invitati nella tenuta di Umberto La Mandria. Qui in onore di A. Petino, I, Catania 1986, pp. 589, 591; D. Bigazzi, IlPortello. Operai, tecnici e imprenditori all'Alfa-Romeo 1906-1926, Milano ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] sé le ragioni del dissolvimento di ogni religione ufficiale o d'autorità" (p. 24). Poiché però una tecnologia autocratica Luigi Einaudi - con in testa lo stesso Prato e Umberto Ricci - fu all'origine della tardiva consacrazione universitaria del ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] questo lavoro fosse molto più impegnativo ed elaborato dei precedenti, esso non ebbe maggiore fortuna. In Italia, Umberto Ricci negò che prima del D. si fossero trascurati i fenomeni "ultramarginali", anche se non erano chiamati così. Per Ricci, "la ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] associa quello dell'ingegnere e imprenditore napoletano Umberto Pomilio, titolare della Elettrochimica Pomilio. Il industriali del G. tendevano a valorizzare le risorse naturali del Mezzogiorno d'Italia (il sale, la leucite, la canna e la paglia, ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] di un discepolo di Andrea Costa, il deputato socialista Umberto Brunelli, che per lunghi anni aveva diviso con il di cui tuttavia erano destinati a vedere la luce solo l'opera del D. e quella del Fanfani stesso (Storia del lavoro in Italia. Dalla fine ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] modo non di rado ordinativi ai colleghi del consiglio d'amministrazione. All'inizio del 1922, in concomitanza con titolo di presidente onorario restando a far parte del consiglio d'amministrazione fino al 1968. Nel 1952 era stato nominato cavaliere ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] - Firenze, 1930); Bruno Pisa (Ferrara, 1897 - fronte dell’Isonzo, 1917), decorato al valor militare con una medaglia d’argento; Umberto R. Giuseppe Pisa (Roma, 1871-1954), imprenditore; Franco Pisa di Monterosa, tra i fondatori e i finanziatori della ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia.
Alla morte di Bombrini, nel 1924, acquistò esercitata fuori e dentro il Senato» (Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia, 29 luglio 1944 n. 41). La difesa di Leopoldo ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...