DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] direzione artistica" e di Ivo Perilli per le riprese in esterni, il D. si proponeva - come afferma in uno scritto del 1949, Libertas, G. Pastina e N. Morabito), 1948; Ilmulatto, con Umberto Spataro, Jole Fierro, Mohamed Hussein (anche sogg. e scenegg ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] i fratelli Luigi e Nino Pavese, Aldo Silvani, Piero Carnabuci, Rubi D'Alma, Carlo Romano, Irasema Dilian, Carlo Duse, Loris Gizzi, Nerio Bernardi, Umberto Sacripante, Mario Siletti, Enzo Biliotti, Armando Migliari, Silvio Bagolini, Michele Riccardini ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] , La mazurka di papà con Vittorio De Sica, Umberto Meinati ed Elsa De Giorgi e Amicizia con Elsa n. 227, pp. 3-26; Capelli lunghi. Noi due. Alla moda, Roma 1954.
Fonti e Bibl.: D. Falconi, O. B., in Il Dramma, IV (1928), n. 56, p. 6; L. Freddi, ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] giovanissimi alla sua scuola (uno per tutti: Umberto Orsini), continuano a perseguire il teatro di parola dato i connotati di Visconti al personaggio di Ottorino in Fratelli d'Italia (1963). Quando Arbasino gli chiese di tornare, Visconti era ...
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Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] idealista ma con significative aperture d'altro tipo, come negli articoli di Umberto Barbaro ‒ a quelle poi nel 1940 e 1941, comprendenti testi di A.F.V. Riccoboni, di S. D'Amico, di L. Pirandello e di E.G. Craig (nel 1950 saranno raccolti in ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] Bazin, Sigfried Kracauer, Rudolf Arnheim, Georges Sadoul, Umberto Barbaro, Italo Calvino, Vito Pandolfi e Lukács, rilievo la pubblicazione di un importante articolo di Vsevolod E. Mejerchol′d (Le possibilità del cinema e i difetti del passato, nr. ...
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COMERIO, Luca Fortunato
Maria Adelaide Frabotta
Nacque a Milano il 19 nov. 1878 da Francesco e Claudia Francioli. Dopo aver terminato le scuole elementari, iniziò a lavorare nel caffè di cui il padre [...] quale realizzò di nascosto un servizio fotografico su Umberto I in visita a Como: con il (1940), pp. 280 s., e in Corriere della sera, 20 ag. 1940. Vedi inoltre: V. D'Incerti, Ricordo di L. C., in Ferrania, giugno 1950, pp. 19-23;M. A. Prolo, ...
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Čelovek s kinoapparatom
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, L'uomo con la macchina da presa, bianco e nero, 64m a 24 fps); regia: Dziga Vertov; produzione: VUFKU; fotografia: Michail Kaufman; montaggio: [...] . Ancora nel 1953, in una critica al film, Umberto Barbaro parla dei suoi "errori [...] nell'attribuire un J.-P. Esquenazi (con interventi di M. Grande, D. Chateau et al.), Paris 1997.
D. Vertov, Tagebücher/Arbeitshefte, Konstanz 2000.
Y. Tsivian ...
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Cinema
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] Pasinetti e G. Puccini sulla figura del regista; e anche Lucio d'Ambra che racconta i suoi primi passi nel cinema negli anni Dieci; Carlo Lizzani, uno storico e teorico del cinema come Umberto Barbaro, Bruno Barilli, Roberto Paolella, un filosofo come ...
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Quattro passi tra le nuvole
Claudio G. Fava
(Italia 1942, bianco e nero, 94m); regia: Alessandro Blasetti; produzione: Giuseppe Amato per Cines; soggetto: Cesare Zavattini, Piero Tellini; sceneggiatura: [...] ), Arturo Bragaglia (viaggiatore nervoso), Umberto Sacripante (Francesco, il girovago), nuvole, in "Cinema", n. 157, 10 gennaio 1943.
R. Barkan, Un film italien d'une humanité souriante, in "L'écran français", n. 92, 1 avril 1947.
Jose., Four ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...