BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] ma mai oleografica del capitano di cavalleria Umberto Solaro poi asso dell'aviazione sul modello di (18 marzo, parte del barone Navarra) e di Rebecca di E. Macchi da D. Du Maurier (26 agosto, parte di Massimo De Winter). Nel 1973 si assunse ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] autunno del 1941 divenne, grazie a Umberto Barbaro, Luigi Chiarini e Francesco Pasinetti, rara umanità, in Cineforum, 1968, n. 76, p. 426; P. gira a Torino la storia d’un nuovo triangolo, in La Stampa, 26 marzo 1968, p. 7; Un’ondata l’ha sbattuto ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] 1948) e Anni facili (1953). Nel primo un antifascista (Umberto Spadaro), già costretto a prendere la tessera del partito per patto di poterci ridere sopra, i primi anni Sessanta furono l'età d'oro della c. all'i., con un apice collocabile nel 1963. ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] Affiancavano Chiarini, nella progettazione della scuola, Umberto Barbaro, critico, narratore e commediografo di il nuovo mezzo. Nel 1963 si ipotizzò di fondere il CSC con l'Accademia d'arte drammatica, ma il progetto ‒ affidato a De Pirro, e nei fatti ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] potrà rendere visibile l'uomo. Verrà infatti sottolineato da Umberto Barbaro pochi anni più tardi, in una nota a che capovolge e deforma gli oggetti" (p. 103), mostrando lo stato d'animo di un personaggio, ma è la scenografia dominante del film a ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] volle dare il nome di Fulcieri, fratello della moglie, medaglia d’oro, poi consumatosi nella propaganda per il fronte interno e morto per devozione monarchica e vicinanza all’ex re in esilio Umberto II.
Fu tra i fondatori, insieme al collega Pompeo ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] , agli inizi degli anni Trenta, nel vecchio ginnasio-liceo Umberto I» (Giuseppe Patroni Griffi, 1981, p. 17).
Quell Le streghe, 1967); C’era una volta, regia di F. Rosi (1967); D’amore si muore. regia di C. Carunchio (1972); Pane, burro e marmellata ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] al sonoro e ricca di collaboratori di rilievo, quali Umberto Barbaro, Anton Giulio Bragaglia, Augusto Genina e Mario poi ripresa dal 1946 al 1948) ‒ per l'affermazione di un cinema d'autore, della nozione di 'cinema moderno' (v. modernità) e per la ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] successivo Il film nei problemi dell'arte (ibid. s.d. [1949]), che contiene in appendice l'interessante saggio Neorealismo e marxismo, Salerno 1967, pp. 50-59; G. P. Brunetta, Umberto Barbaro e l'idea di neorealismo (1930-1943), Padova 1969, pp. 127 ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] seconda" che tende a sottrarsi a uno sguardo superficiale. D'altro canto, però, lo studioso ben presto denunciò il dettaglio il contributo italiano, soffermandosi in particolare su Umberto Barbaro e Chiarini. Nella seconda edizione rivista e ampliata ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...