Tarantino, Quentin (propr. Quentin Jerome)
Leonardo Gandini
Regista, sceneggiatore, produttore e attore cinematografico statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 marzo 1963. Cineasta tra i più [...] genere cui appartengono. Con Pulp fiction ha vinto nel 1994 la Palma d'oro al Festival di Cannes e, nel 1995, insieme a Roger canoni del cinema di genere ‒ come i 'poliziotteschi' di Umberto Lenzi, regista assai apprezzato da T. ‒ e della narrativa ...
Leggi Tutto
Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] in sua assenza, e distaccandosi dagli intenti dello sceneggiatore (Umberto Barbaro), A. girò così il primo dei film ' le riprese; fece ancora un paio di supervisioni ed ebbe marginali ruoli d'attore in La Celestina P... R... (1965) di Carlo Lizzani ...
Leggi Tutto
Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] da Il marchese di Roccaverdina di L. Capuana; con Umberto Barbaro e Luigi Chiarini per La bella addormentata (1942) generazione di sceneggiatori e registi italiani, come Suso Cecchi d'Amico, Diego Fabbri, Zavattini, Mario Monicelli, Ennio Flaiano ...
Leggi Tutto
Università
Eusebio Ciccotti
L'insegnamento della disciplina del cinema
L'introduzione dello studio del cinema in ambito universitario fu oggetto di riflessione, tra i primi, di G.-Michel Coissac che [...] tra le due guerre, come quella sul cinema come forma d'arte contemporanea sostenuta da Francesco Pasinetti nel 1933 presso la liberi di filmologia. Furono chiamati a tenere delle lezioni Umberto Barbaro, Pasinetti, Luigi Chiarini e Mario Verdone. Dal ...
Leggi Tutto
Buy, Margherita
Nicoletta Ballati
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 15 gennaio 1962. Dotata di una bellezza poco appariscente e di un inquieto carisma, ha saputo rappresentare con disinvoltura [...] la maturità scientifica e successivamente il diploma all'Accademia d'arte drammatica ha debuttato in teatro e poi nel ha continuato a recitare in teatro in alcuni spettacoli scritti da Umberto Marino, Ce n'est qu'un début, Italia - Germania ...
Leggi Tutto
Attore italiano (n. Novara 1934). Formatosi all'Accademia nazionale d'arte drammatica, ha esordito in teatro con la compagnia De Lullo-Falk-Valli-Guarnieri (1957), recitando in seguito con la compagnia [...] Morelli-Stoppa, con S. Ferrati (Chi ha paura di Virginia Woolf?, 1963; Chi è Claire Lannes?, 1969) e con G. Lavia per la compagnia del Teatro Eliseo, di cui è stato a lungo direttore artistico (1982-97). ...
Leggi Tutto
Attore italiano (Livorno 1900 - Roma 1979); figlio d'arte, sulle scene fin da bambino. Secondo brillante con A. Falconi, entrò poi in formazione con G. Rissone e V. De Sica e passò nella Za-Bum di M. Mattoli. [...] tra i migliori attori brillanti italiani. Ha partecipato anche a numerosi film: Due cuori felici (1932); Oggi sposi (1934); Un mare di guai (1939); Vento di milioni (1940); Cortocircuito (1942); Altri tempi (1951); La carrozza d'oro (1952). ...
Leggi Tutto
Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] consacrazione tra i nomi di spicco del varietà avvenne al teatro Sala Umberto I di Roma, uno dei più importanti nel genere. Le . A quel film seguirono Fifa e arena e Totò al giro d'Italia, entrambi del 1948 e diretti da Mattoli, Totò cerca casa ...
Leggi Tutto
Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] il taglio critico inesorabile siano, a volte, un portato di uno stato d'animo e di una voglia dichiarata di negarsi al flusso sempre più partire dagli anni Novanta, e il Premio Filmcritica-Umberto Barbaro, giunto nel 2001 alla sedicesima edizione.
...
Leggi Tutto
Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] il varo di una corazzata, la folla su una spiaggia, un decollo d'aerei, la vita delle scimmie o la morte dei fiori ‒ e pochi mirato com'era sul solo cinema muto. E mentre Umberto Barbaro, reduce da esperienze avanguardiste, traduceva Balázs e Vsevolod ...
Leggi Tutto
echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...