ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] con la repubblica, che aveva occupato Castiglion d'Orcia e Selvena, e-gli rimase nuovamente 58-60) lo ricorda con parole di stima, anche se pronunciate dal figlio Umberto.
Fonti e Bibl.: Ephemerides Urbevetaneae, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] Piemonte (1797-1799), Torino 1905, passim; G. Sforza, L'Amministrazione generale del Piemonte e Carlo Botta, in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, LIX (1909), p. 21; Id., L'indennità ai giacobini piemontesi perseguitati e danneggiati (1800-1802 ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] tra la principessa Margherita di Savoia e il principe ereditario Umberto.
Nel 1869 il G. figura quale insegnante "pratico", insieme 'Annunziata in Firenze. Nel 1873 ricevette una menzione d'onore all'Esposizione universale di Vienna, anche grazie all ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] erudite, delle quali del resto non rimane alcun documento. D'altra parte la benevolenza di Gregorio XV non si il B. lasciò manoscritti numerosi sermoni.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2370; P. E. Visconti, ...
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GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] uno dei principali e tecnologicamente più avanzati di Europa. Come d'uso all'epoca, il G. presentò i suoi liquori in un importante punto di vendita allestito nei pressi della galleria Umberto I. Di fronte alla scelta se diffondere ulteriormente la ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] . Luca, F. Palizzi, L. Celentano, il Capitano della guardia svizzera (nel 1885 donati alla Gall. naz. d'arte mod. di Roma), Umberto e Margherita di Savoia (Roma, Senato), Napoleone Carlo Bonaparte (Roma, Museo napoleonico), Ritratto del commediografo ...
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BERETTA, Antonio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 apr. 1808 da Luigi e da Maria Bontempi, si occupò dapprima dell'amministrazione delle proprietà agricole familiari, e poi, dal 1843, si dedicò alla vita [...] 1860 (cfr. G. Giulini, La piazza del Duomo di Milano, Milano s.d. [ma 1928], pp. 83-141 e passim). Dopo lunghe discussioni, incertezze, ,tra cui quelli di via Solferino e di via Principe Umberto, a ridosso della vecchia stazione centrale, e quello di ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] Rientrò a Venezia dopo l'unione del Veneto al Regno d'Italia (ottobre 1866), trasferendosi per breve tempo a Milano nazionale artistica illustrata, 1887).
Un suo Ritratto di Umberto I, già segnalato presso la prefettura di Venezia (Comanducci ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] Le tre cune" e un terzo in cui campeggia il noto "San Zen che ride" e si conclude con i dieci sonetti "Val d'Adese"), la fama del B. si venne sempre più consolidando. A far conoscere la nuova poesia dialettale contribuivano anche le pubbliche dizioni ...
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BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] Società di mutuo soccorso fra i superstiti delle guerre per l'unità d'Italia in Bologna, sorta nel 1879 allo scopo di prestare appoggio morale varie occasioni (come per l'uccisione del re Umberto I) fedeltà e devozione alla dinastia regnante.
Nel ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza sulla nozione di stile tenuta qualche...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...